Passante, c’è la Conferenza Esulta Viale Aldo Moro
Convocata la Conferenza dei servizi. Esultano Merola, Priolo e Bonaccini. Bugani li gela
Il Passante all’ultimo atto: dal 13 settembre è stata convocata la Conferenza dei servizi. Esultano il governatore Bonaccini, il sindaco Merola e l’assessore Priolo. Massimo Bugani (M5S) li gela: «Atto dovuto, che festeggiano?».
Dopo settimane di attesa ecco la data. Dal 13 settembre si aprirà la Conferenza dei servizi che dovrà stabilire se il Passante di Mezzo avrà un futuro e le reali possibilità di diventare l’opera per risolvere i problemi del nodo trasportistico di Bologna. Un confronto con i tecnici del ministero dell’Infrastrutture a lungo invocato dalla Regione, il Comune e la Città metropolitana per mettere al sicuro il potenziamento in sede dell’asse autostrada-tangenziale fortemente bocciato dal governo Lega-M5S e dai suoi rappresentanti locali.
Per questo ieri il governatore Stefano Bonaccini, il sindaco Virginio Merola e gli assessori alla Mobilità, Raffaele Donini (Regione) e Irene Priolo (Comune), hanno espresso soddisfazione per la notizia. Un ottimismo fuoriluogo secondo il leader del M5S, Massimo Bugani: «La Conferenza andava convocata, cosa esultano?». Resta da capire quando il ministro alle Infrastrutture, Danilo Toninelli, riceverà Bonaccini per discutere di tutte le grandi opere in sospeso in regione, come chiesto dal presidente dell’Emilia-Romagna con un forte pressing: il summit è atteso a giorni. Un appuntamento ancora più «caldo» alla luce dei progetti allo studio di Toninelli e del M5S che negli ultimi giorni hanno rilanciato la «banalizzazione» del tratto autostradale bolognese: si tratterebbe della possibilità di unire tangenziale e autostrada in un’unica piattaforma da cinque corsie (più una di emergenza) per senso di marcia.
Secondo Merola convocare la Conferenza dei servizi «è la cosa giusta da fare, come avevo
M5S: «Andava fatta, cosa festeggiano?» Bonaccini: ci sono tutte le ragioni per farlo
sottolineato fin dall’inizio di questa polemica estiva». In quella sede il primo cittadino è fiducioso di ricevere la fumata bianca: «Sarà quello il momento e il luogo in cui discutere concretamente sul progetto e sugli eventuali miglioramenti».Una posizione rinforzata da Bonaccini. «Noi siamo convinti che tecnicamente ci siano tutte le ragioni per andare avanti. Perché se si vuol bloccare il Passante bisogna che ci spieghino cosa si vuole fare in alternativa». Per il presidente in gioco c’è lo sviluppo dell’Emilia-Romagna. «Questa regione che da quattro anni è prima per crescita non possiamo fermarla». Ad annunciare la data su Facebook è stato l’assessore Donini, secondo il quale si tratta di «un atto di correttezza istituzionale da parte del ministero delle Infrastrutture, che non possiamo che apprezzare». A esultare è anche l’assessore Priolo. «Certo che è una buona notizia. È quello che avevamo sempre detto sarebbe accaduto».