Bologna, ultimi ritocchi alla rosa Rispoli in fascia, Tonelli al centro
Inzaghi valuterà anche Helander e Gonzalez, quando li avrà in gruppo
Andrea Rispoli più di Federico Mattiello come esterno destro di centrocampo per tre motivi. Almeno per l’oggi dà maggiori garanzie, non fosse altro per i numeri della sua carta d’identità. Ha più il gol addosso: pensate che nell’ultimo anno di serie A con il Palermo ne ha segnati 6. E si è ripetuto nell’ultimo campionato di serie B. Poi il costo: con 1,3 milioni di euro, al massimo 1,5, lo porti a Bologna, a differenza di Mattiello per il quale servono come minimo 5 milioni di euro.
Certo, c’è anche una controindicazione per quanto riguarda Rispoli: è un ’88 mentre il ragazzo dell’Atalanta (cresciuto a casa Juve) è un ’95. Detto che a Pippo Inzaghi va bene sia l’uno che l’altro, nelle ultime ore Rispoli si è avvicinato (appunto) al Bologna. Perché se da una parte è vero che Marotta e Paratici stanno spingendo Mattiello verso Casteldebole, da un’altra il Palermo ha abbassato molto le proprie pretese. All’atto pratico Rino Foschi è passato dalla richiesta di 3 milioni di euro a 1,5 dopo una telefonata di Tullio Tinti, che ha fatto sapere al braccio destro di Maurizio Zamparini che in caso di ostruzionismo sarebbe disposto a portare il suo assistito a scadenza di contratto. Dall’alto della sua esperienza sul mercato Foschi ha tirato fuori la storia di un interessamento del Torino nei confronti di Rispoli per far abboccare i pesci inesperti e creduloni, ma figuratevi se Tinti ci è caduto. Anzi, questa «furbata» di Rino lo ha ancora di più infastidito, visto che nessuno del Toro si è fatto avanti con lui. Morale: l’agente del giocatore, che è stato anche quello storico di Superpippo, sta lavorando per portarlo al Bologna, convinto com’è che alla fine l’operazione si farà alle cifre volute da Riccardo Bigon. Che, forte della volontà di Rispoli, farà valere le proprie ragioni con Foschi. C’è di più: il responsabile dell’area tecnica del Bologna sta cercando di convincerlo a rilevare come parziale contropartita Luca Rizzo, ma per il momento il Palermo ha altre idee.
No, Mattiello non deve essere considerato fuori dai giochi, anche perché è stato a lungo il primo obiettivo del Bologna, ma almeno per il momento non ci sono le condizioni economiche per chiuderlo.
Se l’arrivo dell’esterno è previsto tra la fine del ritiro di Pinzolo e l’inizio di quello di Kitzbuhel, per quanto riguarda il difensore Inzaghi vuole prima vedere al lavoro anche Helander e Gonzalez. A quel punto l’allenatore rossoblù deciderà se gli servirà più un centrale dei tre o un centrale di destra. L’uomo dei desideri del Bologna continua a essere Lorenzo Tonelli del Napoli, che tuttavia andrà verificato anche dal punto di vista fisico. Ecco il motivo per il quale Fenucci e Bigon confidano di convincere De Laurentiis a dargli il difensore con la formula del prestito con diritto di riscatto, non volendo correre rischi.
Sul fronte cessioni lasceranno Bologna sia Avenatti che Petkovic, mentre non è altrettanto scontato l’addio di Falletti, che potrebbe anche essere impiegato come mezzala.