Virtus, arrivano quattro acquisti Milano ancora squadra da battere
Radiografia del mercato di A: comanda l’Olimpia, la Segafredo e le altre si muoveranno adesso
A un mese dai raduni prestagionali, la distanza fra Milano e le pretendenti al trono della Serie A di basket non si è sicuramente accorciata. Anzi. A Bologna qualcuno si allarma per un mercato Virtus che va apparentemente a rilento, ma è una situazione diffusa un po’ ovunque. Italia specchio dell’Europa, dove nella prima fase dell’estate sono i colossi di Eurolega a muoversi. E, così, è stato anche alle nostre latitudini, con l’Olimpia che ha messo a segno i colpi più importanti: James, Brooks, Nedovic, Burns e Della Valle, mantenendo una buona base dall’ultima stagione la rendono, sulla carta, ancora intoccabile a livello italiano. A cascata, dopo le formazioni di Eurolega si attiveranno anche le altre. Virtus compresa. Sacripanti e il ds Martelli sono di ritorno da Las Vegas e potrebbero portare buone notizie a Bologna, non necessariamente legate a giocatori visti durante la Summer League. Qualcosa, infatti, si sta muovendo, la Segafredo deve inserire quattro stranieri e ha qualche trattativa avanzata sottotraccia — come è stato per Punter e Kravic —, nei primi giorni della settimana ci potrebbero essere novità. Il resto del panorama offre molte squadre ancora incomplete. La finalista Trento deve ancora mettersi in moto (va sostituito Shields), Venezia ha badato soprattutto alle conferme e annuncerà presto Deron Washington e Mazzola, Brescia ha operato ritocchi mirati ad allungare il roster che dovrà affrontare anche l’Eurocup. Qualcuno, tipo Cremona, deve ancora mettere a segno il primo colpo, mentre la neopromossa Trieste conferma ambizioni che possono andare oltre la salvezza con un tris di colpi funzionali (C. Wright, Peric, Sanders). Sempre molto attiva Torino, con Larry Brown in panchina: riportato in campo Carlos Delfino, sta per arrivare il colpo James McAdoo, figlio del grande Bob. Sassari deve riscattare una stagione deludente e si è mossa fin dai primi giorni del mercato, Cantù è come al solito andata a caccia di scommesse americane. In chiave salvezza, negli ultimi giorni si è mossa la Pistoia di Ramagli, mentre Pesaro, alle prese con un budget limitato, è ancora al palo.