Corriere di Bologna

Cosenza: «La politica e il privato? Inscindibi­li»

- B. P. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

«Niente di nuovo sotto al sole, è la politica mediatizza­ta». La docente di semiotica Giovanna Cosenza non si stupisce per la querelle tra Borgonzoni padre e Borgonzoni figlia. «La mescolanza tra vita politica, privata e profession­ale — dice — dobbiamo darla per scontata. Ogni figura pubblica deve metterla in conto».

Non è raro che i politici per un loro tornaconto usino il loro privato. Ma in questo caso è accaduto il contrario e Lucia Borgonzoni ne avrebbe fatto volentieri a meno.

«Sì, ma l’intervento del padre ha connotazio­ni politiche. È come se si fosse sentito chiamato a dar voce a una posizione che non è in linea con quella della figlia. Perché l’abbia fatto non lo so, ma la figura pubblica in questo caso subisce poi replica, mettendo in scena il suo punto di vista privato a sua volta tirato fuori dal padre. È legittimo che l’abbia fatto».

La leghista poteva ignorare il padre e così ha fatto in un primo momento. Poi però ha deciso di intervenir­e. Da un punto di vista comunicati­vo è la scelta migliore?

«Direi di sì, altrimenti stai zitta. Ma il silenzio è comunque un atto di comunicazi­one. È chiaro che così allunghi, ma il gioco oramai era già abbastanza pesante».

Il padre sostiene di essere in grado di dividere il politico dal privato e che la figlia avrebbe compreso. Ma è davvero possibile questa divisione quando il grado di parentela è così stretto?

«Non è una divisione così netta. È difficile. Il più delle volte dici di sapere qual è il confine, ma poi lo confondi.

In questo caso il padre ha espresso una posizione politica, ma in ogni riga non dimentica che quella è sua figlia. D’altronde non può essere altrimenti».

E infatti la leghista accusa il padre di averla usata come un palcosceni­co.

«È la sua legittima replica.

Lui fa un altro mestiere, l’architetto, ed è intervenut­o in un dibattito politico. Perché lo ha fatto? Perché si è sentito mosso da nobili ragioni politiche? Può essere. Però quella è sua figlia. Se non fosse stata sua figlia lui non avrebbe avuto queste attenzioni. Non si separano questi ambiti, anche se dici che lo stai facendo. Se fosse stato davvero in grado di farlo, sarebbe rimasto in silenzio e glielo avrebbe detto in privato».

” Lucia poteva non replicare, ma il silenzio è comunque un atto di comunicazi­one

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy