Porretta Soul Festival Si inizia ballando
JBees Band e Mitch Woods danno il via alla kermesse
Superati i trent’anni, Porretta Soul Festival ormai viaggia verso l’appellativo di «The soul heaven». In quanto regina indiscussa del soul, nata per celebrare Otis Redding, dalla passione di Graziano Uliani, direttore artistico da sempre, frequentata sempre più da appassionati di black music italiani e stranieri, può permetterselo. L’edizione numero 31 che parte oggi da questo centro dell’Appennino bolognese, per tenerci compagnia fino a domenica 22 con decine di appuntamenti, porterà sul palco del Rufus Thomas Park (e non solo) in esclusiva europea artisti tra i più noti di questo genere. Mantenendosi, unico in Europa, come il palcoscenico della «old school». Il soul classico, cioè, degli anni 60 e 70. Quello dei Percy Sledge, dei Wilson Pickett, dei Solomon Burke, per intenderci.
Stasera, la dedica è per la dance. Con «We’re Dancing Tonight» i Jbees omaggiano il meglio della disco che ha reso famosa nel mondo la trasmissione televisiva americana Soul Train andata in onda dal 1971 al 2006. E in apertura, lo show di Mitch Woods & His Rocket 88’s – Jump N’ Boogie, funanbolo pianista accompagnato da coppie di ballerini di boogie-woogie (dalle 20).
Molti gli artisti attesi. Si va da Swamp Dogg, songwriter di culto anche per la sua (auto) ironia — lo si è sentito definirsi «il fallimento di maggior successo degli Stati Uniti» — ai fratelli Spencer e Percy Wigging alla loro terza presenza qui a Porretta. Stavolta tornano per un tributo alla leggendaria etichetta di Memphis Goldwax. E poi John Ellison, ex leader dei Soul Brothers Six, Don Bryant & The Bo-Keys, mentre tra le presenze femminili, da non perdere è Lacee. Definita la Bobby Rush al femminile, ma anche «cattiva ragazza» amatissima — in pochi anni è diventata la beniamina del pubblico del profondo sud degli States. Con lei, anche Terrie Odabi e una new entry, Missy Andersen, giovane, interessante interprete che per due volte negli ultimi anni ha ottenuto la nomination ai Blues Blast Music Awards. Fabrizio Poggi invece, reduce dalla nomination ai Grammy Awards, sarà in compagnia di Mitch Woods. Sono alcuni degli ospiti di queste intense giornate.
L’atmosfera del festival la si vive anche in pieno giorno, tra concerti improvvisati in piccoli luoghi e streetfood. Quanto a date, location e orari, ogni artista si esibisce in più di un’occasione e si consiglia di consultare il sito www.porrettasoulfestival.it.