Distratto dal cellulare operaio di 27 anni centra un bus e muore
Una distrazione, forse dovuta allo smartphone, è stata fatale per Giuseppe Arcadipane, un 27enne siciliano che ieri mattina si è schiantato contro un pullman turistico, fortunatamente senza passeggeri sugli Stradelli Guelfi.
Il 27enne,operaio in un’azienda di Castelguelfo, probabilmente stava rientrando dal lavoro a Bologna dove da qualche anno era residente, ma a un certo punto ha perso il controllo della sua Peugeot 207 che si è accartocciata contro l’autobus guidato da uno svizzero, che in quel momento era diretto verso Ozzano, per arrivare con molta probabilità al mare. Per Giuseppe non c’è stato nulla da fare, i vigili del fuoco non hanno potuto far altro che liberare il corpo senza vita del 27enne dalle lamiere della sua auto e i sanitari accertarne il decesso.
L’autista, risultato negativo all’alcol test, sotto choc e ferito è stato trasportato al Sant’Orsola. Ieri pomeriggio è stato dimesso e il pullman non è stato posto sotto sequestro. La prima ricostruzione della dinamica dell’incidente lo scagiona da qualsiasi responsabilità. Una testimone ha raccontato che il ragazzo all’improvviso ha invaso la carreggiata. Impossibile evitare l’impatto che non ha lasciato scampo al 27enne di San Cataldo in provincia di Caltanissetta. Tra le prime ipotesi: una distrazione legata al cellulare, difficile dire se il ragazzo stesse inviando un messaggio o semplicemente stesse controllando qualcosa sul suo smartphone. Quel che è certo è che la distrazione non gli ha dato neanche il tempo di frenare. Sul posto oltre ai vigili del fuoco sono intervenuti i carabinieri di San Lazzaro e per i rilievi la Municipale di Ozzano.
Selfie, chat e telefonate sono sempre di più causa di incidenti sulle strade dell’Emilia-Romagna.