Corriere di Bologna

«Ci difendiamo uniti dai troppi controlli»

Forever Ultras

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Èil gruppo più longevo della curva, data la sua fondazione nel 1974: i Forever Ultras sono un’istituzion­e, con quei due inconfondi­bili martelli incrociati che richiamano il simbolo del club inglese del West Ham. Oggi si trovano «A Skeggia», dietro la bocciofila di via Andrea Costa: un ex locale abbandonat­o diventato uno spazio multifunzi­onale con giochi, raccolte di materiale ultras da fine anni Ottanta in poi e una piccola palestra. Un esempio di riqualific­azione di cui Joe, leader del gruppo, parla con orgoglio: quel luogo è diventato anche sede di feste e delle riunioni settimanal­i dei vari gruppi della curva. «Cerchiamo di portare avanti la nostra proposta legata al movimento ultras perché stando in questa realtà impari anche a vivere. Ad esempio, metterci la faccia oggi è un valore un po’ scomparso: se non tradisci i valori di riferiment­o del gruppo poi il gruppo stesso si allarga, perché arrivano altre persone che si riconoscon­o in quei valori». Dai Forever (che attualment­e contano circa 250 elementi, con un buon ricambio generazion­ale) sono nate tantissime realtà della curva: Mods, Freak, Vecchia Guardia e in parte anche il Settore Ostile. Ma i contatti del gruppo vanno anche alle altre tifoserie per capire come difendere la realtà ultras: «Armandoci di cervello siamo in contatto con gruppi di tutta Italia, coinvolgen­do anche avvocati per capire bene come districarc­i in questo assalto fatto verso il movimento e come organizzar­ci. Chi è ultras non vuole essere controllat­o: cerchiamo di tenere duro». Infine, la politica: «Nella vita ultras conta zero, ognuno ha le sue idee ma se in curva qualcuno tenta di inquinare i Forever con business o politica divento una belva, perché proteggo il mio gruppo». Che non mette becco nelle scelte del club, preferendo il sostegno alla squadra.

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