Corriere di Bologna

«In regione comanda il Sassuolo Pippo può far emozionare Bologna»

Minotti: «Parma merita la A, il Cesena paga superficia­lità e disorganiz­zazione»

- Claudio Beneforti © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Il Cesena deve ripartire dalla serie D, la serie A del Parma è a rischio, come la mettiamo Lorenzo Minotti?

«La mettiamo male per il Cesena. Per il Parma no, dai, è stata una leggerezza di un giocatore che non può pagare la società».

Vede il Parma alla fine in serie A, dunque.

«Magari con una penalizzaz­ione, ma il Parma la serie A se l’è guadagnata sul campo».

Nonostante sia stato licenziato, il Parma l’è rimasto addosso.

«L’accaduto mi ha ferito sul piano dei sentimenti, ma Parma resta sempre la città che mi ha adottato».

Anche il Cesena la serie B se l’era guadagnata sul campo, eppure…

«Purtroppo le difficoltà non sono state affrontate con la necessaria attenzione e con la volontà di cambiare veramente rotta. Sarebbe stato importante rifondare e non pensare solo a fare risultati in attesa di eventi eccezional­i. C’è stata tanta superficia­lità e poca organizzaz­ione».

Anche la Reggiana dovrà ripartire dalla serie D.

«Non solo: il Modena è fallito un anno fa, il Bologna ci sarebbe andato vicino se non fosse arrivato Saputo, la Spal ha saputo tornare in alto dopo aver vissuto anni bui».

E stiamo parlando della regione che ha più squadre in serie A: secondo lei c’è una relazione?

«No, il punto è che per essere competitiv­i queste società sono andate oltre le proprie possibilit­à. Nel calcio la realtà e l’organizzaz­ione vanno messe sempre davanti a tutto. Il Sassuolo ha insegnato come si fa».

Certo se uno ha Squinzi…

«È vero, ma il Sassuolo ha sempre programmat­o il proprio percorso».

Si aspettava che alla fine il Bologna e Donadoni si separasser­o?

«Donadoni ha raggiunto gli obiettivi, ma il Bologna aveva la necessità di proporre qualcosa di diverso».

E ha scelto Pippo Inzaghi per proporlo.

«Ha scelto un uomo con una grande immagine, molto concreto. Pippo lo conoscono in tutto il mondo per quello che ha fatto da calciatore ma anche da allenatore è partito bene. A Bologna dovrà dimostrare di saper regalare un calcio con più emozioni e fantasia rispetto al Venezia. Lui dentro ha il fuoco da sempre, ma gli servirà la materia prima per costruire qualcosa di straordina­rio».

Vuole dire che al Bologna la materia prima manca?

«Voglio dire che qualcosa va aggiunto».

Anche lei considera De Zerbi il numero uno tra gli allenatori emergenti?

«Ha qualcosa di diverso rispetto agli altri, ha idee e un modo di concepire la costruzion­e e la gestione della squadra molto fantasioso e ambizioso. Per certi versi può essere accostato a Sarri e a Guardiola. Il Sassuolo può diventare la squadra capofila della regione».

A Bologna non saranno contenti quando leggeranno il suo pensiero.

«Io vedo il Bologna più vicino alla parte sinistra che al fondo, ma il Sassuolo ha qualcosa in più».

E Spal e Parma?

«Lotteranno per salvarsi».

Qual è il giocatore di queste squadre che più attende al varco?

«Destro si gioca l’ultimo jolly. Rispetto a quello che era Pippo come attaccante, è agli antipodi, ma deve riuscire a prendere almeno una parte dei pregi del suo allenatore».

” Donadoni aveva raggiunto gli obiettivi ma club e tifosi avevano bisogno che venisse proposto qualcosa di diverso

 ??  ?? Veterano Lorenzo Minotti
Veterano Lorenzo Minotti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy