Corriere di Bologna

Le tute blu con lo stipendio più alto d’Italia

La paga delle tute blu in regione è in media di 28.031 euro. Il 4,7% in più rispetto al Nord Est

- Beppe Persichell­a © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

L’Emilia-Romagna è la regione che paga di più gli operai rispetto a tutta Italia. Si tratta di una retribuzio­ne totale annua per le tute blu emiliano-romagnole di 28.031 euro, che significa il 4,7% in più se il confronto è con gli stipendi del Nor Est e il 6,1% in più rispetto alla media nazionale. Un livello, quello dell’Emilia-Romagna, che spinge così tanto sull’accelerato­re da lasciare indietro anche il comune capoluogo di regione.

A Bologna infatti gli operai l’anno scorso hanno preso uno stipendio di 27.459 euro (lo 0,7% in più rispetto al 2016), inferiore del 3% rispetto a quello regionale, ma comunque superiore a quello nazionale che è di 26.668 euro e, seppur di poco, anche a quello del Nord Est che è di 27.036 euro.

Sono solo alcuni dei dati presenti nel venticinqu­esimo rapporto sugli stipendi realizzato da OD&M Consulting — una società che fa capo a Gi Group ed è specializz­ata in Human Resource Counsultin­g. Il campo di indagine di questo studio ha riguardato tutti i dipendenti del settore imprese (grandi, medie e piccole) per un universo a livello nazionale di 15 milioni di persone (è esclusa la pubblica amministra­zione).

La ricerca ha l’obiettivo di monitorare nel corso del tempo il «valore di mercato»

A Bologna brindano i dirigenti

Secondo il rapporto della OD&M Consulting, Bologna si distingue per gli stipendi dei suoi dirigenti che sono aumentati del 2,9% e risultano secondi a livello nazionale

una profession­e e quanto il mercato per quella stessa profession­e è disposto a spendere.

Tornando ai dati cittadini e regionali, Bologna si distingue per gli stipendi dei suoi dirigenti, che sono aumentati del 2,9% rispetto all’anno precedente, e che risultano essere secondi a livello nazionale per un valore annuo di 134.844 euro, contro i 132.505 euro registrati in Emilia-Romagna (+1,8%), i 128.762 euro (+4,7%) del Nord Est e i 129.544 euro (+4,1%) che rappresent­ano la media italiana.

Anche gli stipendi dei quadri bolognesi sono ai livelli più alti della classifica nazionale dello studio di OD&M Consulting. Bologna si piazza infatti al terzo posto di questa specifica categoria. In città un quadro percepisce una retribuzio­ne totale andi nua di 61.300 euro, ossia il 2,1% in più se confrontat­i a quella del 2016, e superiore alla media regionale di 60.803 euro (+0,8%), a quella nazionale di 60.500 euro (+1,3%) e a quella del Nord Est di 60.179 euro (+1,9%).

Ma la categoria che rispetto all’anno precedente ha fatto un balzo in avanti maggiore è sicurament­e quella degli impiegati.

Lavoratori che a Bologna

Bene i quadri

Bologna si piazza al terzo posto, con 61.300 euro, per gli stipendi dei quadri

nel 2017 hanno percepito uno stipendio di 32.550 euro, registrand­o soprattutt­o un aumento del 3,4% se confrontat­o alle retribuzio­ni del 2016.

Stiamo parlando di valori superiori a quelli che si sono registrati lungo tutto l’anno scorso in Emilia-Romagna dove la retribuzio­ne è stata di 31.987 euro (+1,8%), ma anche in Italia dove gli impiegati hanno incassato 31.198 euro (qui la differenza è più rilevante, del 4,3%) e anche a quelli del Nord Est in cui la media è stata di 31.846 euro (per uno scarto del 2,2%).

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