E intanto il M5S va in pressing sulle ciclovie
L’altra battaglia
Nel giorno in cui il sistema Emilia scrive a Roma per chiedere di non cancellare le nuove infrastrutture attese da anni, anche il M5S va in pressing. L’obiettivo però non è il governo Conte, ma la Regione Emilia-Romagna. La richiesta? Ora che il governo gialloverde «ha dato il via libera» ai 360 milioni di euro per realizzare la rete nazionale delle ciclovie turistiche, scrive il consigliere regionale pentastellato Andrea Bertani, «la Regione acceleri tutte le procedure necessarie per la nascita dei tre progetti che riguardano l’EmiliaRomagna». Ovvero la Ciclovia del Sole, quella del Vento (da Venezia a Torino) e quella Adriatica. «Visto che per la ripartizione delle risorse stanziate il ministero attende l’invio da parte delle Regioni degli studi di fattibilità, finanziati con circa cinque milioni di euro nel maggio dello scorso anno — scrive Bertani nella sua interrogazione alla giunta Bonaccini — vorremmo capire a che punto sia questa procedura portata avanti dalla Regione». Il consigliere pentastellato chiede anche se Viale Aldo Moro abbia stanziato risorse ad hoc per realizzare le tre ciclovie e propone di istituire una struttura operativa regionale dedicata alla ciclabilità e alla mobilità dolce, anche per il coordinamento tra i vari settori. «Crediamo sia opportuno istituire un tavolo regionale sulle ciclovie — sostiene Bertani — che si occupi di fare il punto sull’avanzamento dei progetti e interagisca con le Regioni confinanti e con il ministero delle Infrastrutture, facendo sistema anche con le altre reti regionali di mobilità lenta. La Regione deve accelerare per non perdere una grande opportunità di crescita di una mobilità finalmente sostenibile».