C’era Balotelli ma Fenucci puntò su Sadiq
La puntura del giorno
Il tempo è sempre galantuomo e due anni più tardi Claudio Fenucci ha ammesso l’esistenza di una notizia che in quei giorni smentì con grande fermezza. Ecco la sua dichiarazione dettata nei giorni passati alla Gazzetta dello Sport. «Mario Balotelli? Sì, ci abbiamo pensato prima del suo passaggio al Nizza ma non c’è mai stata una trattativa. L’ingaggio era fuori portata». Sul Corriere di Bologna scrivemmo che il Bologna stava pensando a Balotelli, sicuri come eravamo del grande interesse di Joey Saputo nei confronti di SuperMario, ma a Casteldebole si guardarono bene dal riconoscere i contatti che Riccardo Bigon ebbe con Mino Raiola, procuratore del giocatore. C’è di più: a Bologna, Balotelli sarebbe arrivato con gioia, dopo che già l’anno prima era stato contattato direttamente dal chairman. Che dopo aver chiesto un parere sul suo conto a Roberto Mancini, dallo stesso Mancio ebbe la sua benedizione all’affare e anche il numero di telefono dell’attaccante. Saputo chiamò SuperMario, ma poi accadde che un paio di giorni più tardi si fece sotto Adriano Galliani e a quel punto Balotelli preferì il rosso e il nero del Milan al rosso e al blu del Bologna. Un’estate più tardi Raiola si era messo alla ricerca di una squadra italiana per l’attaccante prodotto dal vivaio dell’Inter, e tra le squadre contattate ci furono tra le altre anche il Sassuolo e (appunto) il Bologna. Sapendo che Balotelli trovava ancora spazio nei pensieri di Saputo ecco che Bigon chiese informazioni sui numeri legati all’attaccante, ma quasi subito abbandonò l’idea, nonostante lo stesso Donadoni sarebbe stato felice di poterlo allenare. È vero, non ci fu una trattativa, su questo punto ha ragione Fenucci, ma il rifiuto della società rossoblù a Balotelli non fu tanto per una questione di numeri dell’ingaggio, i motivi furono altri due: c’era il problema che l’attaccante potesse diventare ingombrante negli spogliatoi, almeno secondo quello che era il pensiero dei capi rossoblù, e soprattutto dopo un colloquio tra lo stesso Fenucci e Sabatini il Bologna da più di un mese aveva chiuso con la Roma l’operazione Sadiq.