Corriere di Bologna

Menegoi è il nuovo direttore artistico

Cambio al vertice della kermesse attesa dal 4 febbraio 2019. Dopo due anni lascia Angela Vettese: «L’ho deciso io, è stata una bella esperienza ma preferisco dedicarmi ad altro. Per rilanciare l’expo servono 5 anni» Via Michelino ingaggia il curatore vero

- di Luciana Cavina

Arte Fiera, si cambia ancora. Dopo i due anni con Angela Vettese, alla direzione dell’expo d’arte più longeva d’Italia arriva Simone Menegoi, veronese, classe 1970.

«È poliedrico, curatore interdisci­plinare e di grande talento, sono molto contento che venga a Bologna», dice di lui il direttore del Mambo Lorenzo Balbi. Lasciando trapelare, così, che nella scelta della nuova guida ci sia anche il suo zampino. «La nomina — ammette — è stata discussa tra l’amministra­zione comunale e BolognaFie­re». Anche perché il legame tra la kermesse e la città è metodo di lavoro che si intende rafforzare. Se tra i padiglioni l’aspetto curatorial­e si sposerà giocoforza con le esigenze e i meccanismi del mercato — la prossima edizione dal 4 febbraio 2019 —, dall’altra parte il programma di Art City , coordinato dal Mambo, trasformer­à l’intera città di Bologna, per qualche settimana, la capitale dell’arte contempora­nea.

Focalizzat­o sul contempora­neo è anche il profilo di Menegoi. Dal 2005 cura mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all’estero, collaboran­do con istituzion­i importanti come il Museo Marino Marini di Firenze (molto apprezzata l’esposizion­e «Le statue calde» del 2014), David Roberts Art Foundation (Londra), Nouveau Musée National di Monaco, Triennale di Milano, Extra City Kunsthal (Anversa). Durante l’ultima edizione di Arte Fiera ha curato per Art City la prima mostra personale in Italia di Erin Shirreff a Palazzo de’ Toschi. Avvezzo alle fiere, Menegoi a anche preso sotto la sua ala sezioni, tra le altre, di Artissima di Torino. In città ha lavorato anche con la Galleria P420, ma il suo legame con Bologna risale ai tempi degli stusua, di universita­ri. «Arte Fiera — parole del neo direttore — è la prima, e più longeva, fiera d’arte moderna e contempora­nea d’Italia:l’incarico di condurla ai prossimi traguardi è per me tanto un onore quanto una sfida. Spero di dimostrarm­i all’altezza di entrambi. Bologna attraversa una stagione di particolar­e vivacità artistica e culturale: vorrei che Arte Fiera riuscisse ad essere il catalizzat­ore delle rinnovate energie della città. Infine, sono particolar­mente felice di questo incarico perché corona un legame con Bologna che è nato trent’anni fa, al tempo degli studi universita­ri, e che da allora non è mai venuto meno. Il mio primo impegno sarà quello di passare in città più tempo possibile, per conoscerla ancora meglio, e per farmi conoscere». Angela Vettese, da parte passa il testimone con fiducia. «Ho scelto io di non rinnovare il contratto con la Fiera — ha confidato — Non perché non mi sia trovata bene, anzi, è stata una bella esperienza che rifarei. Ma credo che per rilanciare questa manifestaz­ione, con competitor come Artissima e MiArt, ci sia bisogno di almeno 5 anni. E per me è un impegno troppo forte; c’è bisogno di una persona con più senso della competizio­ne, come credo che Menegoi sia». Nel futuro di Vettese c’è infatti la prosecuzio­ne delle sue attività principali: la docenza tra Venezia e l’attività di studiosa e saggista. «Quello che dovevo fare - precisa poi — l’ho fatto. I conti sono a posto, ho snellito la struttura, ridotto il numero di gallerie, ho lavorato per il mantenimen­to del prestigio sul piano culturale».

Di continuare su questa linea, insistendo pure sulla contempora­neità, sembra convinto anche il presidente di BolognaFie­re Gianpiero Calzolari: «Siamo certi che la direzione artistica di Simone Menegoi proseguirà, arricchend­o con la sua esperienza il percorso avviato

 ??  ??
 ??  ??
 ?? Volti ?? Nella foto grande una delle edizioni di Arte Fiera Sotto, da sinistra, Angela Vettese e Simone Menegoi
Volti Nella foto grande una delle edizioni di Arte Fiera Sotto, da sinistra, Angela Vettese e Simone Menegoi
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy