«Strage, atti concreti per i parenti»
Il ministro sarà sul palco insieme a Dell’Orco. Merola: segnale d’attenzione. In corteo anche Martina La promessa di Bonafede: dal governo non solo vicinanza. Bolognesi: aspettiamo i fatti
Sarà la prima volta di un ministro della Giustizia alla commemorazione del 2 Agosto. Un segnale, quello del guardasigilli Alfonso Bonafede dell’M5S, che non è passato inosservato sotto le Due Torri. Il sindaco Merola: «Segnale di attenzione». E Bolognesi, familiari delle vittime: «Presenza importante per la ricerca della verità». Il ministro promette: «Non sarà solo vicinanza, vogliamo fare atti concreti». Insieme a lui ci sarà il sottosegretario M5S Dell’Orco. In corteo anche il segretario dem Martina.
Sarà la prima volta di un ministro della Giustizia alla commemorazione del 2 Agosto. Un segnale, quello dato dal guardasigilli Alfonso Bonafede del Movimento 5 Stelle, che non è certo passato inosservato sotto le Due Torri. Tanto che a sottolinearlo pubblicamente, ieri, durante la presentazione degli eventi per la commemorazione della strage del 1980 alla stazione, sono stati sia il sindaco Virginio Merola che il presidente dell’associazione familiari delle vittime, Paolo Bolognesi. «La presenza del ministro della Giustizia, visto che ci sono dei processi in corso, è un segnale di attenzione maggiore», ha detto il primo cittadino. Che sulle vicende giudiziarie ha detto: «Confido nel lavoro della magistratura. Processi e indagini sono in corso, attendiamo fiduciosi».
La presenza di Bonafede alle celebrazioni del 2 Agosto — che l’anno scorso videro i parenti delle vittime lasciare l’aula del consiglio comunale quando iniziò a parlare l’ex ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti — è uno spiraglio di speranza anche per i familiari delle vittime. «La prima volta di un ministro della Giustizia — ha detto il presidente dell’associazione, Paolo Bolognesi — è un fatto importante, un aspetto di vicinanza nel momento in cui ci sono il processo a Gilberto Cavallini e l’inchiesta sui mandanti. Credo sia importante per la ricerca della verità, che non deve essere solo dei familiari delle vittime, ma di tutta la nazione». Detto questo, i familiari sono schietti: «Noi abbiamo sempre guardato i fatti. Dal 1980 a oggi governi ne abbiamo avuti di tutti i tipi e direi che abbiamo avuto scontri con tutti. Non è che il governo Lega-5 Stelle possa dare più garanzie o meno. Noi le stesse richieste che abbiamo fatto agli altri governi, le abbiamo fatte anche a loro. Adesso vediamo come si comportano».
Il ministro Bonafede comprensibilmente non si sbilancia prima del suo arrivo a Bologna, ma una cosa la vuol far sapere ai familiari delle vittime: «Le parole di Bolognesi ci hanno fatto grande piacere. Stiamo lavorando per portare a Bologna non solo la vicinanza dello Stato, ma anche quanto di più concreto possiamo fare».
Di fatto la partecipazione istituzionale, per quanto riguarda il livello nazionale, si annuncia a forte trazione pen- tastellata: in Comune ci sarà quindi il ministro Bonafede insieme al sottosegretario ai Trasporti Michele Dell’Orco. In più è possibile che arrivi, in base ai suoi impegni istituzionali, anche il presidente della Camera Roberto Fico, a cui invece verrebbe riservato un intervento dal palco di fronte alla stazione. Schema ormai consolidato, pensato per evitare che chi parla a nome del governo sia esposto al rischio dei fischi della piazza.
In serata ha comunicato la sua partecipazione alla commemorazione della strage anche il segretario del Pd Maurizio Martina: «Vogliamo testimoniare l’impegno di tutto il Pd perché si continui a ricercare la verità». Ma fu proprio in contrasto con l’ex governo targato Pd dell’allora premier Matteo Renzi che i familiari delle vittime l’anno scorso lasciarono l’aula del consiglio comunale, quando il rappresentante del governo, il bolognese Galletti, prese la parola.
La novità più forte, nella commemorazione di quest’anno, sarà il bus 37 che verrà rimesso in moto per la prima volta dopo 38 anni. Alla vigilia dell’anniversario, invece, davanti alla Regione si svolgerà lo spettacolo «2 Agosto. Sinfonia di soccorsi» con la regia di Matteo Belli.