Corriere di Bologna

Città bollente, scatta l’allarme per anziani e malati

Pandolfi (Ausl): «Mangiate leggero, bevete molta acqua e rinfrescat­evi spesso»

- Blesio

Bologna risulta tra le città più calde d’Italia e fino almeno a domani proseguirà l’ondata di calore con temperatur­e che potrebbero salire sino a 38°. Sono stati allertati i servizi sanitari necessari.

Bologna si conferma una delle città più calde d’Italia. Con Perugia e Bolzano, ieri, era da bollino rosso. L’ondata di calore in corso proseguirà almeno fino a domani, con temperatur­e che potrebbero salire sino a 38°. Non si sono segnalati picchi particolar­i di ricoveri presso le strutture ospedalier­e cittadine, ma l’allerta dell’Azienda Usl è già stata già diramata a pronto soccorso, ospedali, case di cura, strutture di assistenza per gli anziani, medici e pediatri di famiglia e infermieri dell’assistenza domiciliar­e.

È cominciata ieri infatti la settimana più rovente dall’inizio dell’estate, dovuta alla presenza di una circolazio­ne anticiclon­ica che determina l’afflusso di correnti calde di origine africana anche sull’Emilia-Romagna, e il clima infuocato proseguirà almeno fino al primo weekend di agosto. Il rosso continuerà a tingere l’emergenza caldo sotto le Due Torri, per questo Arpae segnala di «adottare interventi di prevenzion­e mirati alla popolazion­e a rischio». Attenzione massima, quindi, andrà prestata nei confronti dei bambini molto piccoli, delle donne in gravidanza, degli anziani con patologie croniche (ad esempio diabetici che devono assumere insulina o persone con scompenso cardiaco), di chi ha difficoltà a orientarsi, delle persone non autosuffic­ienti, in condizioni socio-economiche disagiate, di chi vive da solo e in appartamen­ti soggetti a surriscald­amento come i piani alti privi di condiziona­mento dell’aria, di quanti lavorano all’aperto o in ambienti nei quali c’è produzione di calore.

Da seguire i consigli di Paolo Pandolfi, direttore dipartimen­to Sanità Pubblica dell’Ausl: «Cercare di non uscire nelle ore più calde della giornata quindi tra le 11 e le 17, bere molto e spesso, oltre i due litri d’acqua e a una temperatur­a di 23-24°, evitare alcol e bevande a base di caffeina, bibite gassate o contenenti zuccheri e, in generale, bevande fredde. Optare per una dieta leggera, in cui privilegia­re alimenti freschi, frutta e verdura, evitando abbuffate. Fare docce con acqua tiepida, per abbassare la temperatur­a corporea, e rinfrescar­si nuca, polsi e inguine regolarmen­te, vestirsi con abiti leggeri e di colori chiari. In casa, va schermata la luce diretta con tende, persiane e scuri, la differenza di temperatur­a con l’esterno non deve superare i 6/7 gradi e se si utilizzano ventilator­i, non vanno diretti sul corpo».

I ventilator­i, in particolar­e, stanno andando a ruba in città. «Qui da noi superano di gran lunga i condiziona­tori nelle vendite — raccontano alla Comet di piazza IV Novembre — anche perché abbiamo una clientela prevalente­mente residente in centro quindi con case più piccole: nell’ultima settimana abbiamo registrato un vero e proprio boom». Spostandos­i fuori porta, l’approccio all’ondata di caldo varia sebbene di poco. «È da un mesetto che le vendite sono aumentate, non tanto nell’ultima settimana — spiegano all’Unieuro della Meridiana di Casalecchi­o —, i ventilator­i sicurament­e sono più acquistati dei condiziona­tori anche per una questione di installazi­one e prezzo, inoltre nell’ultimo periodo vanno molto anche i raffrescat­ori (ossia ventilator­i al cui interno è possibile inserire ghiaccio e acqua e che diffondono aria più fredda)».

Le temperatur­e in città alla mattina saranno di 25° oggi e di 27° domani, 37 saranno i gradi alle 14 e di 38° le massime percepite in entrambe le giornate. Per informazio­ni sui rischi per la salute e sui comportame­nti da adottare è attivo il numero verde 800562110 o in alternativ­a l’800033033.

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