Spara Mattiello «L’obiettivo? Fare 50 punti»

Il nuovo esterno

«Il nostro obiettivo sono i 50 punti. E andarci a giocare l’ottavo di finale di Coppa Italia contro la Juventus». Federico Mattiello non usa tanti giri di parole per delineare il target della stagione rossoblù: lui, ultimo arrivato, parla già di «voglia di migliorarsi», come se la volontà di riscatto del Bologna lo avesse già contagiato. Si è fatto trovare atleticamente già a ottimo livello («mi sono allenato con un preparatore, anche se ho saltato alcuni giorni di ritiro sono al 100%») e ha voglia di recuperare il tempo perso. Ovvero quello che gli ha tolto la sfortuna, con due fratture di tibia e perone già accusate nel corso della sua pur giovane carriera: anche per questo gli almanacchi parlano di presenze col contagocce fino alle 29 dell’ultima annata alla Spal. «È stata la mia prima vera stagione – ammette l’esterno nativo della provincia lucchese – e mi serviva dopo quello che ho avuto. Ora mi aspetto qualcosa di più da me stesso qui a Bologna perché le possibilità ci sono. Ritrovare subito la Spal alla prima di campionato sarà emozionante, ma vogliamo i tre punti». 3-52 subito a confronto, quello di Semplici che ben conosce e quello di Inzaghi che sta sperimentando: «Pippo cura tattica e dettagli, sa di calcio. Con lui la mezz’ala non si allarga mai e l’esterno è padrone totale della fascia come piace a me». Ora Mattiello è il classico esterno a tutta fascia, ma in passato si dilettava tra rovesci e volée: è stato campione toscano under 12 di tennis e azzurro alla Nations Cup, poi ha dovuto scegliere. «A 13 anni è arrivata la chiamata della Juventus e ho deciso di dedicarmi solo al calcio, anche se sarei stato curioso di vedere dove sarei arrivato nel tennis. L’idolo? Federer, molto meglio di Nadal e Djokovic». Domanda inevitabile: come sarà marcare CR7, il Federer del calcio italiano? «Lui è più Djokovic – ribatte Mattiello – ma in questo caso lo preferisco a Federer Messi. È un mio idolo, sfidarlo sarà bellissimo».