Quasi 3 milioni per un 18enne e la difesa si completa
Arriverà Corbo dallo Spezia, è un talento. Il reparto però avrebbe bisogno di un rinforzo
La caccia al difensore per il momento si concretizza con un innesto a sorpresa: nelle ultime ore da Casteldebole avevano fatto capire di avere in mente un acquisto giovane e di prospettiva per il reparto e l’identikit è quello di Gabriele Corbo, difensore centrale classe 2000 in forza allo Spezia. Il Bologna ha messo le mani su questo ragazzo napoletano considerato di grande prospettiva con un’accelerazione nelle ultime ore e, soprattutto, con un offerta al club ligure di 1,3 milioni di euro più ulteriori bonus per 1,5 milioni legati al rendimento del ragazzo che ha soddisfatto la controparte.
L’ok è arrivato dal ds dello Spezia Guido Angelozzi (visto nel ritiro rossoblù a Pinzolo qualche giorno fa, ufficialmente per sondare il rossoblù Petkovic, ora vicino alla Dinamo Zagabria) e il proprietario e presidente onorario Gabriele Volpi, con cui i dirigenti rossoblù hanno un canale di mercato privilegiato, avendo già portato a Casteldebole diversi ragazzi usciti dalla sua scuola calcio di Abuja. Corbo è un ragazzo già fisicamente strutturato (1,86 di altezza) al quale lo Spezia aveva fatto firmare un contratto da professionista fino al 2022: lo scorso anno ha debuttato in prima squadra in serie B alla penultima di campionato contro l’Avellino, mentre a marzo aveva svolto un provino di una settimana al Bayern Campus sotto gli occhi di dirigenti e allenatori del Bayern Monaco, uno dei club che insieme ad Arsenal e Juventus lo avevano cercato dopo averlo notato nelle numerose presenze con l’Under 17 e l’Under 18 italiana.
In attesa dell’ufficialità dell’acquisto del giovane Corbo, resta però scoperto lo spot di difensore esperto e pronto, ovvero ciò che il Bologna va cercando dall’arrivo di Inzaghi che lo scorso anno aveva affidato le chiavi della difesa del Venezia a un vecchio lupo di mare come Domizzi. Rimangono dubbi su un reparto che appare ancora lacunoso, sprovvisto di quel rinforzo titolare necessario a renderlo più solido.
Si era fatto a più riprese il nome di Tonelli ma il difensore del Napoli — al netto dei dubbi sulla sua tenuta fisica e sulle cifre elevate chieste da De Laurentiis, che pretende un obbligo di riscatto e non un semplice diritto — è a un passo dalla Sampdoria, quindi restano l’interista Ranocchia e il doriano Silvestre, salvo esuberi dalle big dell’ultimo minuto. A diciotto giorni dal termine del mercato, il tempo per rinforzare il primo reparto che aveva bisogno di innesti di spessore fin da maggio è sempre meno.