BARBAROSSA MELODIE DI PAROLE
Stasera il concerto del cantautore romano che ripercorrerà la sua carriera e successi come «Via Margutta» e «L’amore rubato». Ricorderà anche il periodo trascorso a Bologna e l’amicizia con Dalla e Morandi: furono loro a stimolarlo a scrivere «Portami a b
Gli esordi sono stati quelli del musicista di strada a metà anni 70 a Piazza Navona, tra classici dei cantautori nostrani e ballate folk-rock made in Usa. Prima della vittoria al Festival delle Voci Nuove di Castrocaro nel 1980 e del grande successo al Festival di Sanremo 1981 con Roma spogliata.
Nel febbraio scorso, a oltre trent’anni di distanza, Luca Barbarossa all’Ariston è tornato con Passame er sale, in dialetto romanesco. Questa sera il cantautore romano, classe 1961, arriva in concerto a Bologna, alle 21.15 nei Giardini del Cubo, in Piazza Vieira de Mello 3/5 con ingresso libero, per un set speciale e intimo che ripercorrerà in chiave acustica, con Francesco Valente alle chitarre e Maurizio Mariani al basso, le tappe più significative di una lunga carriera. Segnata dal successo popolare di canzoni come Via Margutta, L’amore rubato e Portami a ballare. Quest’ultima è una lettera scritta alla madre nata dalle esortazioni di due suoi grandi amici, Lucio Dalla e Gianni Morandi, in anni in cui Barbarossa frequentava Bologna. Oltre ai pezzi scritti per Luciano Pavarotti (Il canto), Fiorella Mannoia (Luce), Gianni Morandi e Paola Turci, Barbarossa può vantare nove partecipazioni al Festival di Sanremo. E già nel 1999 aveva abbandonato le major discografiche per fondare una sua etichetta, la Margutta ‘86, e autoprodursi. Dal 2010 è arrivato anche il successo radiofonico, grazie alla conduzione della trasmissione «Radio2 Social Club», di cui è conduttore e coautore e nel quale, accompagnato dalla fida Social Band, duetta con gli ospiti in studio. Uno dei suoi preferiti, ha confessato in varie interviste, era Lucio Dalla. Per la sua capacità affabulatoria e per la sua grande disponibilità: «Gli dicevi “giovedì vieni da noi in radio, che pezzi faccio preparare alla band? Una canzone, due canzoni, decidi tu quali”. E lui ti rispondeva “quelli che volete. Io sto là e canto tutto”. Arrivava, si sedeva e ti diceva “che volete sentire?”». Del suo mondo fanno parte anche l’impegno con Libera di don Ciotti, gli interventi a favore di Emergency e Operation Smile e la direzione artistica di «Amatrice nel cuore». Oltre alla la Nazionale di calcio Cantanti di cui fa parte dal 1985.