Apre «Cinema sul mare» con «A ghost story»
La rassegna da stasera lungo i lidi di Comacchio
Anche Comacchio e i lidi ferraresi da qualche anno punteggiano la loro estate di proiezioni di film, dall’animazione al cinema d’essai, approfittando di arenili o di spazi verdi all’interno di musei.
La nuova edizione di «Cinema sul mare», organizzata da Delta Cinematica e Doc Servizi, sino al 9 agosto ha allestito un cartellone di 12 proiezioni gratuite in tre diversi luoghi, la Zona darsena davanti al Bagno Paradiso a Porto Garibaldi, il Museo Delta Antico di Comacchio, con visite guidate e degustazioni di vini a precedere le proiezioni, e il Giardino del Museo Remo Brindisi a Lido di Spina, che da qualche giorno si presenta con un nuovo allestimento espositivo. Proprio in quest’ultima sede, aperta nel 1973 da Brindisi all’interno della sua abitazione estiva, è in programma questa sera alle 21.30 il film A Ghost Story (una sequenza nella foto sopra), scritto, diretto e montato da David Lowery con protagonisti Casey Affleck e Rooney Mara, tornati a recitare per il trentasettenne regista americano dopo il precedente Senza santi in paradiso.
Il film è incentrato sui legami indissolubili tra i vivi e i morti, il visibile e l’invisibile, il passato e il presente. Non una storia di fantasmi nel senso più tradizionale, anche se il fantasma protagonista è rappresentato nella maniera più convenzionale possibile, con un lenzuolo bianco e due buchi per gli occhi. C, un musicista interpretato da Affleck, si trasferisce in una casa tranquilla, immersa nella natura, con la sua ragazza M (Rooney Mara). Dopo essere rimasto ucciso in un incidente d’auto, C si alza dal tavolo dell’obitorio, si copre con un lenzuolo e segue a casa la fidanzata. Nel tempo che passa e in un silenzio sempre più rarefatto, osserverà le cose cambiare.
La proiezione successiva, venerdì alle 21, sarà a Comacchio con la controversa favola dark Partisan, esordio dell’australiano Ariel Kleiman, distribuito dalla bolognese I Wonder Pictures.
Nel film Vincent Cassel è Gregori, leader carismatico e protettore di un gruppo di donne e bambini maltrattati. Tra le attività ordinarie e quotidiane che insegna ai bambini, c’è anche l’omicidio. I problemi sorgono quando Alexander, figlio adottivo prediletto di Gregori, mette in discussione la sua autorità. Alexander è come ogni altro bambino ingenuo, curioso e decisamente sveglio. Ma, a differenza di molti altri ragazzi della sua età, è soprattutto un assassino perfettamente addestrato.