Il dramma delle concessionarie distrutte Un pronto soccorso nella sala scommesse
«Sembrava un terremoto — racconta Giorgia, dipendente all’interno della concessionaria al momento dell’esplosione — un paio di miei colleghi sono rimasti feriti e sono ricoverati a San Giovanni e al Maggiore. Le fiamme hanno investito il piazzale dell’usato e l’officina adiacenti all’autostrada e il salone della preconsegna ha molti danni». Di fronte a «Maresca e Fiorentino” c’è il ristorante Il Randagio, l’esplosione ha scaraventato lo pneumatico infuocato contro la porta del locale. «L’entrata non esiste più — sottolinea il titolare — la gente che era a pranzo è scappata, ma all’ingresso c’era il copertone in fiamme allora abbiamo fatto uscire tutti dalla cucina. E quando ci siamo accertati che la sala fosse vuota siamo andati con estintore e secchi d’acqua a spegnere tutto». Agli esercenti coinvolti è arrivata la solidarietà di Ascom: «La gravità di quanto accaduto si commenta da sola — scrive il direttore generale di Confcommercio Giancarlo Tonelli — i danni riportati dalle imprese sono sotto gli occhi di tutti. Nei prossimi giorni valuteremo caso per caso l’entità dei danni e forniremo assistenza legale gratuita ai nostri associati coinvolti”. Per la notte è stato istituito dalle forze dell’ordine un servizio di sorveglianza anti-sciacalli.
” Solidarietà da Confcommercio la gravità di quanto accaduto si commenta da sola, il danni riportati dalle imprese sono sotto gli occhi di tutti valuteremo e forniremo assistenza legale