Sale a 10 milioni la conta dei danni Ma Borgo riparte
Il legale della ditta chiama il Comune. Aitini: rimborsi prima possibile, Roma si attivi. Bonaccini dai feriti
Il Comune fa la conta dei danni dell’esplosione della cisterna sulla A14 e il terzo giorno la cifra sale a 10 milioni di euro. La metà per le concessionaria, l’altra per case e negozi. Il legale dell’azienda ha telefonato in Comune per rassicurare: pagheranno tutto. A Borgo Panigale intanto, con orgoglio, chi può ripara finestre e porte. Fra i negozianti c’è già chi ha riaperto, chi sta organizzando soluzioni d’emergenza. Una sola la famiglia evacuata. Da lunedì dorme in uno studentato di Er.go
Arriva una prima buona notizia per residenti e commercianti del Borgo Panigale-Reno tramortiti dallo scoppio di lunedì pomeriggio sull’A14 che ha coinvolto un pezzo di quartiere. L’azienda vicentina «Loro Fratelli Spa» riuscirà a coprire tutti i danni. La ditta è la proprietaria dell’autocisterna guidata da Andrea Anzolin, l’unica vittima dello scontro in autostrada, che tamponando un camion ha provocato l’incendio e poi la violenta esplosione. L’avvocato della «Loro Fratelli Spa» Lucio Zarantonello si è messo in contatto ieri con il direttore generale del Comune di Bologna Valerio Montalto e ha garantito che il massimale assicurativo dell’azienda vicentina è tale da poter affrontare tutti i risarcimenti. Palazzo d’Accursio oltre a farsi portavoce di questa comunicazione si è anche impegnata ad agevolare i contatti tra i cittadini, le aziende e i negozi colpiti con l’assicurazione. «Vogliamo essere un tramite concreto, mi auguro che tutto si possa concludere nel tempo più breve possibile e con la soddisfazione di tutti», ha detto il sindaco Virginio Merola. Tutte le modalità operative per le richieste verranno rese note nei prossimi giorni. Il Comune ha pure fatto una stima dei danni del grave incidente di lunedì che secondo un primo calcolo, spiega l’assessore alla Sicurezza Alberto Aitini, «ammontano a dieci milioni di euro». La metà, circa 5 milioni di euro, «solo per le due concessionarie di auto», dove risultano danneggiati almeno 300 mezzi, «poi ci sono i negozi, le case». L’amministrazione comunale conta pure «i danni a due scuole della zona, in fase di quantificazione, alla sede del quartiere di Borgo Panigale e all’illuminazione della zona», mette in fila Aitini. L’assessore alla Sicurezza riguardo ai risarcimenti ieri ha anche chiamato in causa il Governo affinché, in attesa dell’assicurazione, «attivi le procedure perché arrivino i rimborsi il prima possibile». Le aziende, ha raccontato Aitini, presente pure ieri in via Emilia Ponente, «mi hanno detto che vorrebbero aprire entro agosto, anche perché hanno delle commesse e non si vogliono fermare. Le attività commerciali dovrebbero ripartire a giorni, quando avranno sistemato gli infissi. I cittadini si stanno attivando per sistemare le loro abitazioni. Il Comune starà vicino a tutti». Sul tema dei risarcimenti per i danni subiti da cittadini e commercianti, è intervenuto anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini che ha incontrato all’ospedale Maggiore, dopo la visita di martedì del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, alcuni dei feriti dello scoppio. «Facciamo fatica a poter intervenire direttamente come nei casi di calamità naturale, ma ci mettiamo a disposizione per qualsiasi cosa, in termini di raccolta dati e stima dei danni che ci auguriamo saranno risarciti da chi lo dovrà fare», ha spiegato. Il presidente della Regione ha anche ringraziato «tutti coloro che si sono prodigati e stanno ancora lavorando in queste ore. Ognuno non solo ha fatto il proprio dovere ma lo ha fatto in maniera straordinaria». Un ringraziamento che Bonaccini ha potuto portare di persona agli agenti di Polizia municipale del nucleo Borgo Panigale-Reno incontrandoli assieme a Merola e Aitini, Montalto e il presidente del quartiere Vincenzo Naldi