Paltrinieri e Scozzoli doppio argento agli Europei di nuoto
Doppio argento agli Europei a Glasgow, si arricchisce il medagliere della nostra regione
La formula funziona e l’Italia sta facendo grandi cose: c’è anche un buon contributo dell’Emilia-Romagna nella pioggia di medaglie azzurre che sta arrivando dai nuovi European Championship, prima edizione di un evento che coinvolge diverse discipline e due città, Glasgow e Berlino. La rassegna si chiude domenica e l’Italia è quinta nel medagliere dominato dalla Russia, giocandosi proprio con i russi il ruolo di squadra con il maggior numero di podi: sei arrivano direttamente dall’Emilia-Romagna, con un oro, due argenti e tre bronzi e due medaglie arrivate solo ieri. La parte del protagonista spetta ad un habitué come Gregorio Paltrinieri: il ragazzo di Carpi non è arrivato in forma scintillante all’evento europeo, ma nonostante questo ha portato a casa un argento ieri negli 800 metri e un bronzo nei 1.500 metri. L’alibi per il terzo posto nella «sua» gara è stato decisamente importante, visto l’attacco gastrointestinale che lo aveva messo ko prima dei 1.500 vinti dal tedesco Wellbrock, e ieri Greg si è parzialmente rifatto con il secondo posto dietro allo scatenato ucraino Romanchuk (oro nei 400 e argento nei 1.500). Ha portato a casa due medaglie anche un altro re delle piscine come Fabio Scozzoli: il ragazzo nato a Lugo da famiglia forlivese e tesserato in passato per Imolanuoto ieri ha conquistato una splendida medaglia d’argento sui 50 metri rana tornando sul podio europeo dopo sei anni e bissando il bronzo ottenuto qualche giorno fa con la 4x100 mista mixed insieme alla pugliese Di Liddo, alla veneta Panziera e al romano Miressi, rivelazione dell’evento. L’oro emiliano-romagnolo invece è arrivato dal canottaggio nel quattro di coppia pesi leggeri: un equipaggio quasi interamente lombardo – il cremonese Gentili e i comaschi Panizza e Mandelli – completato dal ferrarese Luca Rambaldi, classe 1994, per tutti semplicemente Rambo. Ex campione mondiale juniores, ama la cucina ferrarese e la sua crescita da gioiellino del canottaggio è stata frenata da un intervento di ernia: dopo le prime pagaiate all’SC Ferrara ora è tesserato per le Fiamme Gialle. Particolare anche la storia di Carlotta Zofkova, bronzo con record italiano nei 100 rana: nata a Lugo da mamma Alena, ceca di Praga, ha ritrovato papà grazie ai social network scoprendo di essere figlia di un conte francese che l’ha riconosciuta come tale nel 2015 al comune di Lugo. E così ora per tutti è «la contessa» e all’anagrafe fa Carlotta Zofkova Costa de Saint Genix de Beauregard, mentre in piscina continua a vincere.