Mercato all’incasso, domani si gioca
Bigon soddisfatto del mercato. Destro nel mirino della Samp ma ha continuato a dire no
” Il ds Avevamo detto che Mattia non sarebbe partito Gli acquisti? Ci siamo mossi subito grazie al lavoro di scouting
Il protagonista — tutto sommato involontario — dell’ultimo giorno di mercato in casa Bologna è stato Mattia Destro: l’attaccante ascolano ieri è stato sulla bocca di diversi operatori di mercato ma alla fine è rimasto a Bologna, come voleva lui stesso. E proprio la sua volontà è stata decisiva in un’estate che non lo ha visto scalare le gerarchie di Inzaghi ma che lo ha visto fermo nella sua volontà di restare in rossoblù: da qui il secco no al Parma di qualche giorno fa e, nelle ultime curve del mercato, anche il no alla Sampdoria. I blucerchiati infatti parevano aver abbandonato la pista Destro dopo aver messo le mani nella mattinata di ieri su Simone Zaza, ma il blitz all’ora di pranzo del Torino di Cairo ha spiazzato il club di Ferrero: l’attaccante ha firmato un quinquennale con i granata (14 milioni tra prestito e obbligo di riscatto al Valencia) e la Sampdoria è rimasta senza punta. A quel punto, è stata prevedibile la virata su Destro che però ha confermato tramite il suo agente Luca Puccinelli (già a colloquio con i doriani per chiudere il difensore Tonelli del Napoli) la volontà di giocarsi le sue chance a Bologna. Quanto da separato in casa o invece da valore aggiunto è tutto da scoprire nelle prossime settimane. La Sampdoria a quel punto è andata su Saponara, spostando Caprari nel lotto delle punte, e la giornata milanese di Riccardo Bigon e Marco Di Vaio si è limitata alla chiusura di operazioni secondarie in uscita: è già ufficiale la cessione in prestito di Rizzo al Foggia, in B, mentre manca solo l’ufficialità — che può arrivare entro fine mese, per le tempistiche del mercato estero — per il prestito di Avenatti al Kortrijk, club di serie A belga. A confermarle è stato lo stesso ds rossoblù Bigon nel punto di fine mercato a Radio Bologna Uno:
«Erano le due situazioni con cui volevamo chiudere questa sessione, per Avenatti c’è tempo a fine agosto ma gli accordi sono già fissati». Sul tema Destro, invece, il dirigente rossoblù ha smentito contatti diretti tra i club nella giornata di ieri: «Avevamo già detto qualche giorno fa che Destro sarebbe rimasto. Forse la Sampdoria ha avuto contatti con il suo agente, ma con noi no». I tentativi ci sono stati, ovviamente, ma non c’è mai stata apertura da parte dell’attaccante. A gong suonato, i giochi del mercato estivo sono fatti: «È la squadra che più o meno avevo in testa — spiega Bigon — abbiamo finito presto le operazioni principali perché alla fine nel mercato concretizziamo un lavoro di scouting e studio che inizia già a metà della stagione precedente. Abbiamo raggiunto gli obiettivi: abbiamo doppi ruoli dappertutto, cinque punte con Okwonkwo e, grazie a otto o nove under, siamo a posto numericamente pur avendo un posto vuoto nella lista degli over che potrà permetterci eventualmente a gennaio di inserire qualcuno senza sfoltire». Infine, un giudizio
sul campionato che parte in questo weekend: «Sarà la A più competitiva degli ultimi dieci anni, perché dalla B sono saliti club di tradizione e sostanza economica. Bisognerà partire bene già domani contro la Spal, per quanto visti i tanti cambiamenti che abbiamo operato il Bologna probabilmente avrà bisogno di un po’ di tempo per essere al massimo».