Corriere di Bologna

STANGATA SLOT: 15.000 EURO DI MULTE

I vigili «incassano» 15mila euro. Merola: «L’ordinanza è la strada giusta»

- Di Massimo Ferraro

È di circa cento sanzioni e oltre 15mila euro di multa il risultato degli ultimi controlli nelle sale slot, dopo l’ordinanza comunale di inizio mese che fissa gli orari entro cui è consentito giocare alle macchinett­e. Il sindaco: «È la strada giusta».

Quasi cento verbali e più di 15 mila euro di multa. Dopo l’ordinanza di Palazzo d’Accursio che limita il gioco d’azzardo legale nel territorio comunale, sono già tre i locali sanzionati dalla Polizia municipale.

Giovedì gli agenti del reparto di Polizia commercial­e hanno scoperto il gestore di un esercizio che aveva in funzione 41 slot-machine fuori dall’orario consentito dalle nuove regole. Secondo l’ordinanza del 4 agosto scorso, le macchinett­e possono rimanere in funzione solo 8 ore al giorno, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22, a prescinder­e da dove sono collocate. Gli agenti hanno quindi compilato i verbali, uno per ogni apparecchi­o acceso, da 166,66 euro l’uno. Totale: 6.800 euro. In serata, dopo le 23, gli agenti hanno poi sanzionato un altro locale, dove a funzionare in orario non consentito erano 52 slot. Oltre ad altrettant­e multe, per circa 8.600 euro, i vigili hanno redatto un verbale per la mancata esposizion­e del cartello con le fasce orarie consentite dal Comune per il gioco.

Il 7 agosto scorso invece, ad appena 72 ore dall’ordinanza, la Polizia aveva eseguito dei controlli in un locale vicino alla stazione in piazza Medaglie d’Oro. Intorno alle 16, quindi prima dell’inizio della fascia pomeridian­a, gli agenti hanno fatto 8 multe da 166 euro, per ognuno dei 7 apparecchi accesi, più un verbale per mancata esposizion­e del cartello informativ­o.

L’ordinanza, voluta dal sindaco Virginio Merola per adottare la nuova legge regionale di contrasto al gioco d’azzardo e alle ludopatie, impone agli esercenti di staccare l’alimentazi­one alle macchine fuori dagli orari consentiti ed esporre all’interno del locale un cartello ben visibile al pubblico per avvertire sui rischi connessi alla pratica dei giochi con vincita in denaro e le sanzioni applicabil­i. Dal limite orario sono escluse le lotterie, i bingo, le scommesse e i giochi di fortuna come i «gratta e vinci».

Dopo le critiche ricevute per queste misure, definite «proibizion­iste» ieri il sindaco ha difeso nuovamente le scelte della sua amministra­zione. «Combattere la dipendenza facendo qualcosa invece che niente è sbagliato, e così si invoca la soluzione di non far niente e arrendersi», ha commentato ironicamen­te sul suo profilo Facebook Merola.

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