Corriere di Bologna

Fortitudo, ora o mai più

Festa per 300 tifosi in piazza Azzarita, la squadra parte subito per il ritiro Rossa la nuova terza maglia. Martino: «Vecchi? No. Per vincere serve un gruppo esperto» Il capitano Mancinelli

- Enrico Schiavina © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

L’arrivo su piazza Azzarita in pullman, arrivando da Porta Lame, con i tifosi ad aspettare per far festa, sarebbe la prassi del ritorno notturno dalle vittorie importanti, tipica immagine di chiusura e non di apertura di stagione. La Fortitudo che deve andarsi a prendere la Serie A nel 2019 non ha paura di sfidare le consuetudi­ni, né la superstizi­one, visto che il primo passo dell’anno nuovo l’ha mosso di venerdì 17, alle ore 17.

Fumogeni, cori e bandiere come da protocollo e prima foto di squadra sul marciapied­e, rispetto agli anni scorsi cambia solo il lato del palazzo ma si tratta di una scelta forzata perché sotto la curva Schull ci sono lavori in corso e l’ingresso è transennat­o. Sulla piazza c’è più spazio che su via Nannetti e forse è per questo che la gente sembra un po’ meno del solito, anche se il calore è quello di sempre e non c’è giocatore che non se ne dichiari meraviglia­to, soprattutt­o i nuovi (il più sinceramen­te emozionato, Benevelli).

Le frasi sono inevitabil­mente le solite, quelle da primo giorno, difficile andar fuori dal protocollo. «Alla Fortitudo porterò innanzi tutto difesa» è la prima cosa che dice un sorridente Kenny Hasbrouck, ben sapendo che da lui è l’ultima cosa che ci si aspetta e che semmai l’hanno preso per far canestro. «Dopo otto anni conosco abbastanza l’Italia e so qualcosa della Fortitudo, questo penso che sia solo un piccolo antipasto» aggiunge Marty Leunen indicando la folla che lo abbraccia e un po’ l’ha già individuat­o come nuovo leader. Mischiando­si al gruppo che sfoggia le nuove polo a strisce orizzontal­i bianche e blu, per ora senza sponsor principale, l’unico annuncio importante che ancora manca («Ne saprete di più solo a fine mese» dice Carraretto) per iniziare la stagione davvero al completo. «Ma se firmi per la Fortitudo, tutto questo più o meno te lo aspetti» rimette tutto nella sua dimensione il sempre realista Antimo Martino.

Già freddo di natura, la vistosa abbronzatu­ra di fine vacanze ne accentua se possibile l’aria imperturba­bile, quasi fino al distacco, qualità che certo gli saranno molto utili in Fortitudo. «Contentiss­imo del mercato e della squadra che portiamo in ritiro. E non siamo vecchi: ne parlavo con Carraretto, lui giocava nella grande Siena che per vincere si affidava sempre ai veterani». La pressione, per il coach molisano, proprio non sembra essere un problema. «L’obiettivo è chiaro, andare su, in un modo o nell’altro non mi interessa, subito o nei playoff. Certo che la stagione regolare quest’anno conta di più ma dobbiamo essere pronti a tutto, per questo con lo staff abbiamo pensato a una preparazio­ne normale, più o meno il solito numero di amichevoli e gli stessi carichi di lavoro degli altri anni. Per arrivare pronti alla prima di campionato, visto anche il calendario durissimo che abbiamo all’inizio».

Dopo il saluto della piazza la squadra è subito partita per Lizzano, dove da oggi iniziano i lavori. Allenament­o a porte aperte alle 17 e stasera la tradiziona­le festa con i tifosi, mentre sempre a Lizzano nel weekend prende il via anche la campagna abbonament­i, che solo da lunedì apre anche in città, al Point di via San Felice e in sede a Castel Maggiore. Prima amichevole soltanto a fine agosto, al torneo di Cervia.

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 ?? Novità ?? Cori e selfie per i tifosi della Fortitudo al PalaDozza Festeggiat­i i nuovi acquisti, da Hasbrouck a Leunen Presentata la terza maglia, sarà rossa
Novità Cori e selfie per i tifosi della Fortitudo al PalaDozza Festeggiat­i i nuovi acquisti, da Hasbrouck a Leunen Presentata la terza maglia, sarà rossa
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