«Forti e ben assortiti Il derby? Gara vera»

Sarà rossa la terza maglia della Fortitudo. A svelarla, all’ora di pranzo, è stato capitan Mancinelli, come antipasto della giornata che ha portato poi all’abituale abbraccio con i tifosi all’esterno del PalaDozza. È stata anche l’occasione per fare il punto della situazione all’inizio del ritiro, in una stagione chiave per la Fortitudo. Con tre promozioni, tornare in A dopo dieci anni diventa ancora più un obiettivo da non fallire. «Siamo forti come nomi, ma lo eravamo anche l’anno scorso — sottolinea Mancinelli —. Sono arrivati giocatori importanti e di grande esperienza, siamo un’ottima squadra sulla carta ma toccherà a noi trovare la chimica giusta a cominciare dal questo ritiro di Lizzano». Nuovo l’allenatore e nuova la coppia americana. Maarten Leunen, soprattutto, è un giocatore che consentirà a Mancinelli di giostrare in area per sfruttarne le doti spalle a canestro. «Lo conosco molto bene, abbiamo giocato insieme a Cantù. La sua presenza aprirà spazi per me in post basso e mi aiuterà molto perché gli avversari non potranno lasciarlo libero sul perimetro. Hasbrouck? Ci ha sempre massacrato, ci darà una mano». Il precampionato partirà con una settimana a Lizzano, ma il momento clou sarà il derby del 15 settembre: «Quando si gioca un derby lo si gioca come una partita vera, non è mai un’amichevole».