Corriere di Bologna

Marescotti divide i dem Il «comunista» grillino avrà il suo show

- Beppe Persichell­a

L’attore Ivano Marescotti torna dopo dieci anni ad una Festa dell’Unità ma il suo invito divide i dem. L’attore, da sempre uomo di sinistra che alle ultime elezioni ha votato per i Cinque Stelle, farà uno spettacolo teatrale alla Festa nazionale di Ravenna e la consiglier­a regionale Pd, Manuela Rontini si arrabbia: «Un errore invitarlo». Lui replica: «Non cambio le mie idee per uno spettacolo».

«Loro hanno la Boschi, noi la Bertè». Non è lo slogan ufficiale quello coniato da Said Navai di Publievent­i per lanciare «Made in Parco Nord» ma poco ci manca. La controFest­a dell’Unità, a pochi passi da quella ufficiale in Fiera, è partita ieri nella cittadella di via Stalingrad­o sfidando il caldo e la settimana di Ferragosto con molti bolognesi ancora fuori città. Per la prima volta dopo decenni, da queste parti la politica è bandita, anche se una mano al numero uno di Publievent­i gliela sta dando l’ex organizzat­ore delle Feste del Pd Fabio Querci e Matteo Cavalieri, anche lui iscritto ai dem e anima dell’associazio­ne Red.

Navai, che ha ottenuto dal Comune in gestione l’area, sta pensando di organizzar­e alcuni incontri dove si parlerà di carcere minorile e altri con al centro le tematiche

Lgbti, ma per quasi un mese (la kermesse chiuderà il

16 settembre) protagonis­ti saranno cibo, musica e sport. Mancano quindi le bandiere del

Pd e i suoi volontari, ma non i ristoranti della cucina italiana (in tutto 14 tra siciliano, romano, bolognese e montagna), gli stand sudamerica­ni, per le birre artigianal­i e poi lo spazio bio, il tutto con prezzi in linea con quelli delle ultime feste dell’Unità. Ma non tutti gli spazi sono montati e operativi, e molti metri quadri del Parco Nord rimarranno comunque scoperti, seppur deve ancora arrivare il Luna Park (mentre il circo è già presente).

A ridosso dell’arena del Parco Nord è stato pensato lo spazio Unicorn, una terrazza rialzata con sotto un’area per lo street food e i cocktails, e proprio di fronte il ristorante delle sfogline con cucina e tavolo per tirare la pasta a vista sui tavoli. Ma Navai punta tutto sui concerti che si terranno al Palanord (scoperto). Il 31 agosto è atteso Morgan, il 7 settembre Cristiano De Andrè e l’11 settembre Loredana Bertè, che dopo il successo estivo del suo ultimo singolo «Non ti dico no» è il vero fiore all’occhiello della sua programmaz­ione.

«Per il primo anno è una bella programmaz­ione – sostiene Navai -. Quelli del Partito democratic­o hanno deciso loro di andare via, nessuno li ha cacciati. Bene, morto un Papa se e fa un altro. Non per questo devo chiudere il Parco Nord».

” Navai Oltre alla cantante ci saranno anche Cristiano De Andrè e l’artista Morgan

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