Passante Sud la città boccia l’idea di Salvini
Pd: è pericolosa. Scettico il mondo economico I Cinque Stelle: «L’opera non servirà»
«Con più trasporto pubblico e altri interventi il Passante Sud non servirà». Gli alleati di governo del M5S frenano l’ipotesi rilanciata dal vicepre- mier Matteo Salvini di realizzare il tunnel autostradale a sud della città. Attacchi dal Pd e gelo dalle associazioni economiche.
L’ipotesi di realizzare il Passante Sud per risolvere i problemi del traffico del nodo di Bologna incassa più no che sì. A rilanciare il progetto, in un’intervista al Corriere di Bologna, è stato il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, trovando però poche sponde favorevoli, anche da parte dei suoi alleati di governo del M5S: piovono critiche dal centrosinistra, fredde anche le associazioni economiche, a parte i costruttori di Ance, mentre il centrodestra da sempre favorevole alla galleria a sud della città sponsorizza apertamente questa possibilità.
Salvini ha dichiarato di essere «favorevole alle opere secondarie, a vedere la soluzione della banalizzazione (l’ipotesi di unire autostrada e tangenziale sponsorizzata dai 5 Stelle, ndr), valutarne i benefici e poi pensare se sia ancora necessario il Passante Sud». I vertici pentastellati in regione e il sottosegretario alle Infrastrutture Michele Dell’Orco si fermano solo alla prima parte del ragionamento, perché sono sicuri che con un serio potenziamento del trasporto pubblico locale e alcuni interventi sul tratto autostrada-tangenziale di Bologna, non sarà necessario arrivare alla progettazione di ulteriori infrastrutture impattanti.
«Sulle infrastrutture bolognesi con la Lega c’è accordo — dichiara Dell’Orco —. La priorità dopo la tragedia di Genova è quella di fare una ricognizione su tutto il territorio nazionale e abbiamo chiesto che la documentazione ci fosse inviata entro il primo settembre, perché i documenti dovrebbero essere già in possesso degli enti gestori a cui li chiediamo. Mi aspetto dunque che tutti, a partire dall’Emilia-Romagna, rispettino questa scadenza». Per Massimo Bugani, vicecapo della segreteria di Luigi Di Maio «nel ragionamento di Salvini non ci vedo nulla di sbagliato, perché precisa che prima di tutto si ragionerà su degli interventi per migliorare la situazione e solo successivamente si prenderebbero in considerazione altre opere, come il Passante Sud. Di certo siamo per le opere intelligenti e non per progetti inutili e dannosi come il Passante di Mezzo». Anche secondo la capogruppo in Regione del Movimento, Silvia Piccinini, «quella del Passante Sud è un’ipotesi che non abbiamo mai sostenuto, ma alla quale non arriveremo perché si sta lavorando per dare una risposta definitiva alla mobilità del nodo bolognese». Come detto al Mit le possibilità prese in considerazione vanno dalla banalizzazione per alcuni tratti dell’asse autostrada-tangenziale e l’apertura della terza corsia dinamica anche in tangenziale. Ma a Roma, in particolare per la mancata convocazione della conferenza dei servizi (rinviata senza una data precisa) vengono indirizzati gli attacchi del Pd. «Il Passante Sud è pericoloso e sarebbe tremendamente più costoso — sottolinea l’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaele Donini — Prima o poi dovranno convocare la Conferenza e discutere con noi. Vogliamo lo streaming per quell’appuntamento». Dura anche l’assessore comunale alla Mobilità, Irene Priolo: «Devono innanzitutto sciogliere il nodo della concessione ad Autostrade, altrimenti parliamo di nulla, il Passante Sud non risolve i problemi. Chiediamo invece che rispettino i tempi per il ripristino del ponte danneggiato dall’esplosione del 6 agosto». Dal palco della Festa dell’Unità è il segretario provinciale del Pd, Francesco Critelli a stroncare Salvini: «Lo sappiamo da vent’anni che quel progetto sventra la collina. Salvini posi il bicchiere e si legga le carte».
Dal mondo dell’economia è invece l’Ance a sollecitare il Passante Sud. «Abbiamo sempre detto che è necessario costruire un passante per alleggerire il traffico dell’autostrada e poi banalizzare e fare tutto tangenziale», ricorda il presidente dei costruttori bolognesi, Giancarlo Raggi. L’esplosione che è costata due morti e 145 feriti in A14 aveva spinto le associazioni di categoria a chiedere interventi rapidi. E per questo anche Legacoop boccia Salvini. «L’annullamento della conferenza dei servizi è un segnale negativo — dice il presidente regionale Giovanni Monti —. Se lo stato delle infrastrutture resta questo, i costi per le imprese restano. Bisogna fare chiarezza sulle opere che aspettiamo da tempo».
” Piccinini Stiamo lavorando per dare una risposta definitiva alla mobilità del nodo bolognese
” Priolo Devono sbrigarsi e mantenere i tempi per ripristinare il ponte danneggiato