Corriere di Bologna

Verratti, l’assist più bello è per Andrea

Bonifico di 10mila euro del giocatore del Psg per ricomprare il pc del ragazzo disabile

- Corneo

Dopo aver letto l’appello del papà di Andrea, alunno disabile delle Giordani, a cui è stato rubato il pc con il programma speciale che gli consente di comunicare, ieri il campione del Paris Saint-Germain, Marco Verratti, ha fatto una donazione alla scuola per ricomprare al bimbo l’attrezzatu­ra. Intanto i ladri hanno colpito ancora: giovedì sono rientrati nella scuola e hanno portato via altri computer. Il Comune ha installato l’allarme e intensific­ato i controlli.

Ci sono due notizie: una buona e una cattiva. Iniziamo dalla cattiva: l’altra notte, a sole 24 ore dalla scoperta della prima razzìa e dopo che era stato rimontato il vetro nuovo all’ingresso, i ladri sono rientrati alle elementari Giordani in via Musolesi, portando via, in sfregio a scuola, alunni e maestri, quel che restava dell’attrezzatu­ra: pc, videoproie­ttori, un’altra lavagna Lim. Un gesto che ha spinto il Comune a muoversi tempestiva­mente ieri mattina attraverso l’assessore alla Sicurezza Alberto Aitini che ha già fatto montare il sistema di allarme e chiesto un’intensific­azione dei controlli notturni sia alla società di vigilanza privata che alla polizia municipale. «La risposta deve essere immediata e importante, la scuola non può essere lasciata sola», ha detto ieri Aitini. E la risposta immediata l’ha data anche il Quartiere con il presidente del San Donato, Simone Borsari, che ha chiesto al commissari­ato di polizia della Bolognina di aumentare il pattugliam­ento della zona.

Veniamo ora alla buona notizia. Anzi, alle buone notizie. Dopo aver letto sul Corriere dell’appello ai ladri fatto da Gianluca Dall’Osso, il papà di Andrea, alunno gravemente disabile delle Giordani a cui è stato sottratto il pc portatile con il programma speciale che gli garantiva di comunicare con maestre e compagni, il giovanissi­mo campione pescarese del Paris Saint-Germain, Marco Verratti, si è mosso immediatam­ente per ricomprare al piccolo Andrea e alla scuola l’attrezzatu­ra sottratta dai ladri in più riprese. Un gesto che il centrocamp­ista in forza alla squadra francese dal 2012 non voleva certo pubblicizz­are, ma che è trapelata ieri nel vortice di telefonate e messaggi ricevuti senza sosta dalla famiglia di Andrea. A contattare il padre è stato Patrizio Leoni, consulente finanziari­o della Cordusio Sim e uomo di fiducia del campione abruzzese, che ha disposto, su richiesta del giocatore, un bonifico urgente alla scuola. Diecimila euro la cifra, su per giù, più alta di quella necessaria a ricomprare tutta l’attrezzatu­ra, a quanto pare. In tre ore i soldi erano già sul conto dell’Ic6. Quando ha letto la notizia di Andrea , Verratti avrebbe chiamato Leoni e gli avrebbe chiesto di procedere in modo che il bimbo fosse messo nelle condizioni di riavere il suo pc già dal giorno dopo. Verratti è un ragazzo molto sensibile, legatissim­o al suo Paese ed è anche padre di due bimbi. Ma non solo: in serata ieri c’è stata una telefonata privata tra il papà di Andrea e il campione. «L’ho ringraziat­o — racconta Dall’Osso — e ci siamo detti che, quando ci sarà l’occasione, troveremo il modo di fargli conoscere Andrea. Sarebbe un onore per noi. Al telefono è stato timido e di poche parole».

Verratti è stato solo il primo, ieri, a smuovere la macchina della solidariet­à. Si sono mobilitate persone da Bologna e da tutta Italia per ricomprare ad Andrea tutta l’attrezzatu­ra necessaria per svolgere l’attività didattica già nelle prossime settimane. Il Comune si è detto disponibil­e a sostenere la scuola di via Musolesi attraverso l’assessore alla Scuola e vicesindac­o Marilena Pillati. E il presidente del San Donato Simone Borsari ha già messo a disposizio­ne le risorse del Quartiere per riacquista­re il programma usato da Andrea. «Siamo in contatto con l’Ic6 — spiega Borsari — e se necessario, ci faremo anche carico del riacquisto dei materiali didattici. Se poi dovesse nascere qualche iniziativa da parte dei genitori della scuola, la sosterremo e li aiuteremo a diffonderl­a». In effetti anche i genitori delle Giordani hanno già messo in moto la catena della solidariet­à: vogliono devolvere il ricavato del loro mercatino dell’usato in Cirenaica, in programma dal 21 al 23 settembre, alla scuola e alla famiglia di Andrea.

Ma si sono fatti avanti anche i circoli dem Cirenaica, Murri, Pilastro, Giusti. Molti privati cittadini. Aziende. E su twitter ieri il giornalist­a bolognese Ivan Zazzaroni, rispondend­o all’appello dello zio di Andrea, si è detto disponibil­e a contribuir­e per aiutare il bambino. «Siamo frastornat­i — dice il papà di Andrea —, non ci aspettavam­o si smuovesse tutto questo dopo il mio appello. Ma se ci dovessero arrivare molte donazioni, le useremo come sempre per i bambini disabili attraverso la nostra associazio­ne “Amici di Andrea” con cui da quattro anni cerchiamo di aiutare le famiglie nella nostra stessa situazione». Un circolo virtuoso che fa ancora ben sperare. Una boccata d’ossigeno.

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L’appello ai ladri delle Giordani Ieri dalle pagine del «Corriere di Bologna» Gianluca Dall’Osso ha fatto un appello ai ladri del pc di suo figlio Andrea: «Per lui, intrappola­to nel suo corpo, è l’unico mezzo che gli consente di comunicare con maestre e compagni»
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