Virtus, buona la prima E letale sotto canestro
Finisce 107-70 l’amichevole a Sestola: buoni segnali per Sacripanti, soprattutto sotto canestro
Sono saliti in 610 a Sestola per la prima stagionale della Virtus. Una sgambata, niente di più, contro Ferrara dopo cinque giorni di allenamenti in quota. Enorme il divario fra le due squadre (10770) in una partita che resta in equilibrio solo nel primo tempo perché Mike Hall (21 punti) fa vedere che è ancora un americano di livello superiore alla A2 surrogando anche l’assenza del collega Pressley. C’è tutto lo stato maggiore bianconero, in prima fila Luca Baraldi e Alessandro Dalla Salda, ma non ci sono gli arbitri.
Un problema meccanico ha impedito loro di raggiungere Sestola, a officiare l’incontro sono così Mattia Largo, assistente di Pino Sacripanti, e Giacomo Campanella, suo collega del settore giovanile. Il coach della Virtus ha sperimentato molto, alternando vari quintetti e dando spazio a tutti (fuori Baldi Rossi per affaticamento muscolare e Cappelletti che sta completando il recupero, oltre al nazionale Aradori). «Questa settimana di ritiro è servita a conoscerci umanamente, non solo sul campo, a stare insieme — spiega Sacripanti —. Abbiamo inserito tantissimi concetti offensivi, forse troppi in una sola settimana, ma mi è molto piaciuta la voglia di passarsi la palla, di coinvolgere tutti e la mentalità di voler vincere ogni quarto. Da questa settimana cominceremo a lavorare anche sulle regole difensive».
A far divertire il pubblico bianconero ci ha pensato soprattutto Kevin Punter, 12 punti nel primo quarto e 22 alla fine in 22’, che ha subito mostrato grande confidenza con il canestro, ma il top scorer è stato il meno atteso dei sei nuovi stranieri della Segafredo. Dejan Kravic ha chiuso con
” Abbiamo inserito tantissimi concetti offensivi, forse troppi in una sola settimana, ma mi è molto piaciuta la voglia di passarsi la palla, di coinvolgere tutti e la mentalità di voler vincere ogni quarto Versatilità Aver assemblato una squadra molto versatile consente di alternare comodamente i quintetti Abbonamenti Venerdì partenza per la Sardegna, mentre il 3 settembre scatta la campagna abbonamenti
25 punti e 9 rimbalzi in 21 minuti con 10/13 da due e ha fatto vedere di potersi rendere utile in molti modi. Trovare la via del canestro, sulla carta, non sembra essere il problema principale per la Virtus e allora grande attenzione merita la difesa. Aver assemblato una squadra molto versatile consente di alternare i quintetti e quando ci sarà bisogno di qualche minuto ad alta pressione, con Pajola, Cournooh, Martin e Kravic in campo contemporaneamente si può andare sul sicuro. Le indicazioni sono state positive pur facendo la tara con il valore dell’avversario, con sei uomini in doppia cifra e un Taylor, probabile capitano della squadra, che ha già in pugno la squadra nonostante il mirino appannato (2/8). Ora la Virtus rientra a Bologna e in settimana si allenerà all’Arcoveggio prima di partire venerdì per la Sardegna. Lunedì 3 settembre scatterà invece la campagna abbonamenti.