Corriere di Bologna

Pippo preoccupat­o: «Servono punti in fretta»

E sulle occasioni mancate: «Non possiamo sbagliare gol del genere»

- Alessandro Mossini © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

TORINO — Nel silenzio ovattato e surreale dello stadio Grande Torino, il Bologna è riuscito quasi a far peggio che al debutto contro la Spal. Stavolta è arrivato un punto, certo, ma bisogna anche fare la tara a un Frosinone che lo stesso tecnico ciociaro Longo aveva descritto come un «cantiere totalmente aperto» dopo la prima giornata e che ieri ha persino lasciato il Piemonte con «un pizzico di rammarico», dopo un secondo tempo più incisivo rispetto a quello giocato dal Bologna. Il dopopartit­a rossoblù invece vede Filippo Inzaghi masticare amaro: «Sinceramen­te speravo di vincere questa partita, invece nella ripresa ci siamo disuniti andando ognuno per conto suo. Dobbiamo migliorare e farlo alla svelta».

Si vede che gli rode dentro, che il punto non gli basta. Non può bastargli, evidenteme­nte: «Nel primo tempo abbiamo avuto due occasioni clamorose, nella ripresa è stato salvato sulla riga un tiro di Pulgar: ai punti avremmo meritato di vincerla, ma non è successo. E l’errore è stato non fare gol, perché quelle occasioni potevano indirizzar­e la partita in modo diverso». Un Bologna arido, che in avanti pur creando tre chance ha palesato molti limiti. E Inzaghi punta l’obiettivo su cosa migliorare dopo 180 minuti senza gol: «Non è solo un problema di attaccanti. Dobbiamo metterli maggiormen­te in azione: facciamo 20-25 azioni a partita ma ne sbagliamo tante e loro devono muoversi meglio». Poi c’è la ripresa, decisament­e da archiviare: «Siamo stati arruffoni, andando ognuno per conto suo lasciando spazi incredibil­i. Nell’ultima mezz’ora ci siamo allungati, rischiando anche su qualche traversone: forse la squadra si è ribellata alla mancata vittoria. Ma era una partita da vincere ed è un errore nostro non averlo fatto». L’ultima battuta è sul nervosismo di Poli al momento del cambio: «Non ho visto, non so con chi fosse arrabbiato. A tutti dispiace uscire, ma per uno che esce c’è anche uno che entra e ci vuole rispetto». Prima della partita, aveva parlato il ds rossoblù Bigon a Dazn chiarendo un aspetto di mercato: «Non sono previsti arrivi di giocatori svincolati, né adesso né più avanti. Noi siamo abituati a programmar­e, abbiamo fatto delle scelte in fase di costruzion­e della squadra e le portiamo avanti con convinzion­e, perché crediamo nelle qualità del gruppo che abbiamo allestito». Dopo le prime due partite — al netto del fatto che la lista svincolati non offra chissà quali gemme — forse sarebbe il caso di guardarsi maggiormen­te allo specchio e fare i conti con una disarmante pochezza che non può che preoccupar­e.

” Non è solo un problema di attaccanti, dobbiamo metterci maggiormen­te in azione e muoverci meglio Facciamo tante azioni ma ne sbagliamo tante

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 ??  ?? Ai punti Per le occasioni avute nel primo tempo, Inzaghi ha detto che il Bologna avrebbe meritato di vincere«ai punti» Male il secondo tempo
Ai punti Per le occasioni avute nel primo tempo, Inzaghi ha detto che il Bologna avrebbe meritato di vincere«ai punti» Male il secondo tempo

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