Corriere di Bologna

C’era una volta il GOL

La crisi dell’attacco Nuovo Bologna, vecchio problema: non segna

- Alessandro Mossini © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

A.A.A. Cercasi gol disperatam­ente. Quello che per l’intero ritiro estivo del Bologna di Filippo Inzaghi era stato un imperativo al punto da diventare quasi l’hashtag dell’estate, ovvero #fategol ripetuto come un mantra ad ogni esercitazi­one, ora è quasi una preghiera: #fategolsep­otete. Due partite contro due avversarie tutt’altro che irresistib­ili, ovvero Spal e Frosinone, e zero gol segnati. Ma quel che è peggio, poche occasioni create al punto che l’unico vero miracolo dei portieri avversari è quello di Gomis sulla bordata da trenta metri di Palacio nel derby: per il resto c’è il palo — su assalto finale — di Helander al minuto 94 di Bologna-Spal e ci sono le due parate del frusinate Sportiello su Dzemaili (gol divorato) e su Poli.

Tra le squadre che hanno giocato due partite di campionato, l’unica altra formazione ancora a secco di gol è proprio il Frosinone, che nel silenzio ovattato dello stadio Grande Torino domenica sera ha dimostrato tutti i suoi limiti tecnici, al pari del Bologna. Aridità offensiva e pochezza

” Inzaghi Non è solo un problema di attaccanti Dobbiamo metterli maggiormen­te in azione

tecnica generale sono stati i tratti di una partita che paradossal­mente, nonostante il pari, ha generato ancora più interrogat­ivi in casa rossoblù rispetto al ko interno accusato contro la Spal.

Dopo 180 minuti di campionato, infatti, gli unici tiri nello specchio della porta avversaria scoccati all’interno dell’area di rigore sono una zuccata centrale di Helander contro la Spal e il tiro di domenica di Poli, deviato in angolo da Sportiello: per il resto, solo conclusion­i — anche precise, in alcuni casi — da fuori area. E piange, evidenteme­nte, un attacco che a Torino senza Palacio ha evidenziat­o tutti i suoi problemi e una tecnica media rivedibi-

le: in 168 minuti di utilizzo Santander non ha ancora tirato verso lo specchio della porta altrui, idem Falcinelli in 105 e Destro in 21.

L’unico tiro degno di chiamarsi tale è sempre quello di Palacio contro la Spal, unica conclusion­e in porta di un attaccante del Bologna fin qui. Ora il calendario ha una decisa impennata, con Inter, Roma e Juventus che attendono il Bologna nelle prossime quattro partite — l’altra sfida è a Marassi sul campo del Genoa — e viene da sperare che Pippo Inzaghi sia stato profetico con quella frase di sabato riguardant­e un Bologna «che per caratteris­tiche si troverà più a suo agio contro Inter e Roma che contro il Frosinone». Lui, così poco abituato a stare senza gol da giocatore, continuerà a cercare la via migliore per incidere offensivam­ente col lavoro quotidiano, cercando conforto anche nell’ultima serie B in cui il suo Venezia seppe costruire un buon campionato partendo senza gol nei primi 180 minuti (0-0 contro Cesena e Salernitan­a). Dando un’occhiata ad almanacchi e statistich­e rossoblù, poi, quello attuale è il settimo Bologna in quasi centonove anni di storia che non trova la via del gol nei primi 180 minuti di campionato: i precedenti non facilitano la serenità, ma c’è anche qualche precedente positivo. Quattro Bologna su sei chiusero l’annata retroceden­do: stagione 1982/83 (0-0 a Varese e 0-1 in casa con l’Atalanta) con la prima discesa storica in C, stagione 1990/91 (0-1 contro il Pisa e 1-0 in casa Inter) chiudendo all’ultimo posto in A, annata 1992/93 (0-0 contro Venezia e Lucchese) sprofondan­do in C e stagione 2014/15 (1-0 a Cagliari, 0-2 contro il Milan) nell’anno di Calciopoli e dello spareggio contro il Parma.

Senza dubbio dona più serenità al Bologna – ma non a Inzaghi – il precedente 2011/12 quando il Bologna di Bisoli perse 2-0 sia in casa contro la Roma che a Firenze, poi ci fu il cambio con Pioli e quella squadra chiuse addirittur­a nona. E allora meglio cercare un mezzo sorriso nel Bologna di Pesaola 1972/73, che chiuse settimo nonostante il digiuno di reti nelle prime due partite: va detto però che in quel caso i rossoblù ebbero di fronte la Juventus (0-2) e l’Inter (0-0), non esattament­e due squadre da parte destra della classifica.

 ?? Volonteros­o ?? 0 I gol realizzati dal Bologna nelle due prime gare (come il Frosinone) I minuti giocati da Falcinelli senza tiri nello specchio (168 per Santander) 7 I Bologna senza gol nelle prime due gare in quasi 109 anni di storia Diego Falcinelli neoacquist­o del Bologna105
Volonteros­o 0 I gol realizzati dal Bologna nelle due prime gare (come il Frosinone) I minuti giocati da Falcinelli senza tiri nello specchio (168 per Santander) 7 I Bologna senza gol nelle prime due gare in quasi 109 anni di storia Diego Falcinelli neoacquist­o del Bologna105

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy