PAROLE IN VERSI «CANTIERE POETICO»
Santarcangelo È dedicata a Tonino Guerra la quarta edizione del festival sulla poesia prevista da domani a domenica. Lo scrittore Gigi Riva, il rapper filosofo Murubutu, l’attrice Sabina Guzzanti e il musicista Federico Poggipollini tra gli ospiti
Nell’immaginario collettivo, la poesia rimanda a un universo in cui regnano astrazione e indefinito. Sconta un pregiudizio non semplice da smentire,che la relega a letteratura di nicchia. Eppure questo genere letterario deriva dal verbo greco «poieo», «costruire». e rimanda quindi a un’azione concreta e definita. A Santarcangelo, la poesia sarà al centro di una settimana di incontri, letture e spettacoli. Una manifestazione che, almeno nel nome, Cantiere Poetico riprende il senso autentico di quel verbo antico.
Il festival è in programma da domani al 9 settembre e arriva quest’anno alla sua quarta edizione. Lo fa nel nome di Tonino Guerra, il poeta di quei luoghi e sceneggiatore di alcuni grandi capolavori di Fellini.
Ma soprattutto, Cantiere Poetico celebrerà con un «grande racconto» — slogan di questa edizione — la grande tradizione della poesia dialettale del piccolo comune della Valmarecchia, patria dei poeti del «circolo del giudizio», cui appartenevano negli anni 40, oltre a Guerra, Raffaello Baldini e Nino Pedretti, Rina Macrelli e Gianni Fucci.
«Il festival vuole creare un ponte tra le diverse generazioni», spiega il direttore artistico Fabio Biondi. E allora ecco spiegato il senso dell’appuntamento con il giornalista e scrittore Gigi Riva, che giovedì 6 settembre condurrà «Otium caffè», un caffè poetico pensato per i più giovani residenti a Santarcangelo e dintorni. E non è pure casuale la partecipazione di Alessio Mariani, in arte Murubutu, professore di filosofia nella vita di tutti giorni, rapper sui palcoscenici di tutta Italia. Presenterà il suo ultimo disco la sera di domenica 9 settembre, in piazza Ganganelli.
Qui, nella serata di venerdì 7 settembre, Sabina Guzzanti rileggerà Tonino Guerra portando in scena lo spettacolo Bagonghi. La lettura sarà accompagnata dalle musiche di tratte dal repertorio di Giulio Fani. A rileggere il poeta santarcangiolese sarà anche Annalisa Teodorani, giovane
esponente del panorama poetico locale, autrice di numerosi testi scritti in dialetto. Alle 19.30 di giovedì 6 settembre, alla Grotta Teodorani, la poetessa sarà la protagonista del reading «Sulle orme di Tonino: voci in viaggio con il poeta».
Ci sarà spazio anche per i laboratori, molti dei quali rivolti ai più giovani. Alcuni saranno incentrati anche su altre arti rispetto alla poesia, come i workshop di «danza immobile» di Silvia Gribaudi in programma dal 3 al 5 settembre.
Dal 6 all’8 settembre, al Teatro Patalò, verrà allestito un laboratorio di teatro fisico per bambini e ragazzi dagli 8 ai 23 anni. «Odissea. Viaggio in otto canti» è il tema del workshop curato da Isadora Angelini e Luca Serrani a partire dall’Odisèa di Tonino Guerra.
Nei giorni del festival Santarcangelo ospiterà anche la mostra mercato dell’editoria indipendente (In)Verso. Curata dall’associazione interno4 l’iniziativa porterà nel cuore del paese, piazza Ganganelli, decine di editori indipendenti, che esporranno le loro pubblicazioni più recenti proponendo anche una serie di eventi. Spicca, nella serata di venerdì 7, l’incontro con il chitarrista bolognese Federico Poggipollini, colonna storica di Ligabue fin dagli albori della carriera. Come si è evoluta la parola nel rock italiano? A questa domanda, Poggipollini, che è anche cantautore, cercherà di rispondere assieme al giornalista Pierfrancesco Pacoda.
Infine, vale la pena ricordare l’evento inaugurale del festival. Alle 21.30 di mercoledì 5 settembre sempre in piazza Ganganelli i cittadini santarcangiolesi leggeranno le poesie e i racconti di Tonino Guerra con la partecipazione di Lola, vedova del poeta. A volte, capita che anche la poesia torni ad essere di tutti, uscendo da una nicchia che forse neppure dovrebbe appartenerle.