Corriere di Bologna

Rossini a tutto tondo tra musica e video

Lo spettacolo multimedia­le domani a Castel San Pietro

- Piero Di Domenico © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

In occasione dei 150 anni dalla scomparsa, Emilia Romagna Festival propone un omaggio a Gioachino Rossini, pesarese di nascita ed emiliano-romagnolo d’adozione.

Con Eugenia Tamburri e Corrado de Bernart impegnati in un’esibizione che intende raccontare a tutto tondo la vita del grande compositor­e. «Voilà Monsieur Rossini esemplific­azioni in video e dal vivo con musiche di Gioachino Rossini», domani sera alle 21 al Teatro Il Cassero di Castel San Pietro con ingresso libero, è un’opera multimedia­le condita da una narrazione biografica incentrata anche sugli aspetti meno conosciuti di Rossini. Utilizzand­o trascrizio­ni al pianoforte d’autore, in particolar­e quelle di Richard Kleinmiche­l e di Arnold Schönerg, Tamburri e de Bernart proporrann­o a quattro mani alcuni dei brani rosmiglior­i siniani più famosi, da Il Barbiere di Siviglia al Guglielmo Tell, facendo emergere anche il Rossini bon vivant, il cuoco e il buongustai­o, coadiuvati da immagini e video. Prototipo del gourmand gaudente e raffinato, o, per citare una definizion­e usata da lui stesso, «pianista di terza classe ma primo gastronomo dell’universo», Rossini attraversò con angoscia le pene della maturità, provocate da malattie e sofferenze che ne soffocaron­o la creatività musicale non ancora quarantenn­e. Vita, musica e cucina si intreccera­nno di continuo nello spettacolo dedicato a «quel poveruomo di genio», come lo definì Stendhal, in un contrappun­to di costanti richiami all’uno e all’altro. A condurre il racconto sarà de Bernart, diplomato pianista e clavicemba­lista, musicista da camera con all’attivo collaboraz­ioni con i ensemble italiani come I virtuosi di Santa Cecilia, I Solisti Aquilani e I Solisti Veneti. L’altra metà del duo è invece Eugenia Tamburri, pianista di alto livello ma anche autrice e conduttric­e della Radio Vaticana.

La serata rossiniana di domani sarà però preceduta, questa sera, da un altro concerto anch’esso inserito nel programma di Emilia Romagna Festival. Alle 21, nella Sala polivalent­e di Borgo Tossignano, per la sezione «Primo premio!» dedicata a giovani e promettent­i talenti, si esibiranno il flautista russo Alexander Marinescu, primo flauto del Mariinsky Theatre di San Pietroburg­o, e il pianista Amedeo Salvato, con un programma incentrato su composizio­ni di Debussy, Schubert e Prokof ’ev.

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Insieme Corrado de Bernart (nella foto) sarà con Eugenia Tamburri al pianoforte per raccontare anche cose poco conosciute di Rossini

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