Corriere di Bologna

Falcinelli impreciso

- di Alessandro Mossini

5,5 SKORUPSKI Non paga dazio su un clamoroso buco in uscita dopo due minuti non capitalizz­ato da Perisic. Poi prende tre gol uno dopo l’altro senza eccessive colpe: forse una mezza sbavatura solo sull’uscita verso Candreva in occasione del raddoppio. 5,5 DE MAIO Primo tempo da incubo palla al piede, in cui spesso regala palla ai nerazzurri. Ma a difesa coperta ribatte — specie di testa — diversi pericoli e quantomeno regge l’urto nonostante la continua sensazione di precarietà che emana. (5,5 ORSOLINI 27’ s.t. Entra e combina poco in un Bologna disequilib­rato) 6 DANILO Ancora una volta il migliore della retroguard­ia. Gestisce perfino comodament­e il primo tempo, trovando spesso l’anticipo sui nerazzurri, poi soffre molto nel finale quando Inzaghi passa alla difesa a quattro. 5 HELANDER L’occasione più grande dei rossoblù capita (come contro la Spal) a lui ma la sua inzuccata centra in pieno Handanovic e si poteva fare molto meglio. Dietro, le solite sofferenze palla al piede e salta per aria con tutto il reparto nel finale facendosi beccare nella terra di nessuno sullo 0-2. 5 MATTIELLO Un buon cross — per Santander — in una intera partita. Nel primo tempo se la cava difensivam­ente contro uno spento Perisic poi inizia a soffrire. E sul terzo gol del croato rimedia una doppia figuraccia. 5,5 POLI Brozovic e soprattutt­o Gagliardin­i non gli danno grande filo da torcere ma fa gara quasi patta. In ritardo sul gol di Nainggolan che sblocca la gara. (5,5 OKWONKWO 30’ s.t. Un paio di volate e altrettant­i errori) 5,5 PULGAR Inizio da brividi contro gli inseriment­i della mediana nerazzurra. Poi si riprende pur dovendo battagliar­e contro un cliente difficile contro Nainggolan che fatalmente buca lui e Poli sbloccando il match. 5 DZEMAILI Fatica sempre più a ritrovare lo smalto di un tempo: altra prova decisament­e opaca e zeppa di errori, di palleggio e di scelte. Due conclusion­i completame­nte ciccate dal limite a inizio ripresa fanno imbestiali­re il Dall’Ara e Inzaghi. 6 DIJKS Se la cava sommariame­nte bene contro l’esterno destro offensivo (spesso Politano e a volte Keita) e quando attacca contro D’Ambrosio, finendo per essere tra i migliori dei suoi. Nella ripresa cala globalment­e insieme a tutto il Bologna perdendosi poi il taglio di Candreva in occasione dello 0-2. 4,5 FALCINELLI Prestazion­e di preoccupan­te ed inquietant­e pochezza: non tiene un pallone neanche per sbaglio, si intestardi­sce in dribbling che finiscono sempre a cozzare contro i difensori interisti ed è anche impreciso nella maggior parte degli appoggi. (s.v. DESTRO 34’ s.t.,) 6 SANTANDER Nella povertà rossoblù El Ropero si salva: dà battaglia su ogni pallone alto, cerca di spizzare ogni rilancio — anche quelli più imprecisi — e nella ripresa sfiora un gran gol che sarebbe valso l’1-1. In crescita, pur con tutti i suoi evidenti limiti. 5 INZAGHI Costruisce un 3-5-2 che sa tanto di 8-1-1 e che riesce ad arginare l’Inter per oltre un’ora pur ripartendo (e creando) poco o nulla. Quando subisce il gol di Nainggolan prova cambi tardivi e prettament­e offensivi ma il 4-3-3 e il successivo 4-2-4 fanno saltare il banco dietro e l’Inter deborda ben oltre i suoi meriti.

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