Corriere di Bologna

Le Due Torri al Festival di Mantova

- di P. Di Domenico

Franco Farinelli discute sui confini partendo dai suoi saggi sulla geografia, Marcello Fois offre nuova vita ai «Promessi sposi», Carlo Lucarelli intervista Patrick McGrath, Ermanno Cavazzoni si cimenta sull’assurdo e Marilù Oliva sui gialli . Ecco tutti i protagonis­ti bolognesi della rassegna al via oggi

Èormai da qualche anno che il Festivalet­teratura di Mantova conta su un piccolo drappello di scrittori provenient­i da Bologna e dintorni. Anche la nuova edizione, la ventiduesi­ma, in programma da oggi al 9 settembre con il tema della frontiera come fil rouge, non farà eccezione.

Con nomi come Fois, Lucarelli, Cavazzoni e Nori chiamati ancora a fare da contrappun­to a grandi ospiti internazio­nali. Ma la questione dei confini verrà affrontata anche attraverso una serie di lezioni di geografia, da domani a sabato alle ore 18 in Piazza Mantegna, affidate a Franco Farinelli, docente dell’Alma Mater e autore di libri come L’invenzione della terra e

Le frontiere della geografia. Lo stesso studioso sarà anche protagonis­ta di un confronto a tre, «Una riga tracciata sul foglio», sulle frontiere decise a tavolino con carta, penna e righello, con Valerio Pellizzari e Bruno Tertrais.

Il festival, che omaggerà Praga come città dei libri e ricorderà David Foster Wallace con il gioco teatrale «overload» basato sui meccanismi diversivi del nostro cervello, si affiderà ancora agli stimoli di scrittori come Fois e Lucarelli. Il primo, domenica 9, dialogherà con Gabriele Di Fronzo sul mestiere dell’intellettu­ale e dirigerà il confronto tra due giovani esordienti, Matteo Trevisani e Giorgio Biferali. Venerdì mattina alle 10.30, infine, sarà con la scrittrice londinese di origine bengalese Jhumpa Lahiri, che oggi vive tra Princeton e Roma e ha scritto in italiano il suo nuovo romanzo Dove mi trovo. La passione per la lingua italiana della Lahiri si rispecchie­rà nell’ultimo pamphlet di Fois,

Renzo, Lucia e io, che cerca di rendere giustizia ai manzoniani Promessi sposi. «All’interno del libro — ha confessato l’autore della trilogia dei Chironi — ho raccontato di molte faccende che si muovono fra la mia memoria personale, fatti autobiogra­fici e l’opera di Manzoni. Credo che ognuno di noi abbia dentro percorsi simili, a partire da un testo adorato, e che un libro sia vivente a patto di essere coltivato».

Dal canto suo Lucarelli, anch’egli presenza costante a Mantova, sempre venerdì, alle 17.30 a Palazzo Ducale, interviste­rà Patrick McGrath, uno degli ospiti più attesi insieme a Tom Drury, David Sedaris, Alicia Giménez-Bartlett, al nigeriano A. Igoni Barrett e all’islandese Jòn Kalman Stefànsson, che passeranno anche a Bologna domenica e lunedì rispettiva­mente alla Confratern­ita dell’Uva e all’Ambasciato­ri, a Nicole Krauss e Michael Frank. Tra passioni e psicosi l’autore di Follia racconterà anche della sua infanzia, passata nel manicomio criminale dove lavorava il padre psichiatra. Nella stessa serata Lucarelli racconterà in forma di giallo le ricette di Pellegrino Artusi raccolte nell’antologia Misteri e manicarett­i con Artusi. Prima di una cena a base di 5 portate per ripercorre­re La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene.

Da sempre paladino dell’ironico e dell’assurdo, Ermanno Cavazzoni sarà protagonis­ta di una lettura-dissertazi­one sul surreale e incrocerà la musica degli Extralisci­o. In una serata danzerecci­a tra brani di liscio e letture di pezzi brevi e stralunati.

Si occuperà della nuova fioritura di testate letterarie Paolo Nori, che con Elisabetta Bucciarell­i offrirà un indice delle riviste più ardite e stravagant­i degli ultimi tempi. Nori racconterà anche la sua grande passione per la Russia nell’incontro «Su dei filobus di Leningrado», per poi intervista­re il poeta e romanziere moscovita Sergej Lebedev. Tra gli altri bolognesi in trasferta Federico Bertoni, docente Unibo di Teoria della letteratur­a, Mauro Orletti con la sua Guida alle reliquie miracolose d’Italia, il libraio e scrittore Giovanni Previdi con il campionari­o di lettori, dall’annusatore al feticista, descritto nelle pagine di

Lettori. Variazioni sul tipo, e Marilù Oliva che con Antonio Manzini e Giampaolo Simi parlerà della funzione civile del giallo.

Sul versante della produzione per ragazzi a Mantova ci saranno Alice Keller, autrice de

La contessa sul tetto e Nella pancia della balena, e La Baracca-Testoni Ragazzi con lo spettacolo Crikecrak per bambini dagli 1 ai 4 anni, di e con Roberto Frabetti. Programma su www.festivalet­teratura.it.

Teatro Tra gli ospiti anche la compagnia la Baracca con uno spettacolo per bimbi dagli 1 ai 4 anni

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Galleria Nella foto grande un momento di una delle edizioni del Festival Sotto da sinistra Carlo Lucarelli e la compagnia La Baracca
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