La voce di Marcos Valle incontra gli Azymuth
L’inedito ensemble brasiliano stasera al Bravo Caffè
Questa sera riparte la nuova stagione del Bravo Caffè con una unica data italiana. Infatti, nel tour europeo dei brasiliani Azymuth & Marcos Valle, è stata inserita anche una tappa nel capoluogo emiliano e fa un certo effetto, considerando che i restanti concerti nel Vecchio Continente sono stati fissati a Lisbona, Rotterdam, Vienna, Barcellona, Parigi e Londra.
Marcos Valle e gli Azymuth si esibiscono insieme per la prima volta al di fuori dei confini brasiliani, una sorta di supergruppo che si conosce dai primi anni settanta, quando gli Azymuth si prestarono come band nel disco di Marcos «O fabuloso Fittipaldi». Il tour odierno vuole essere un omaggio al compianto Josè Roberto Bertrami, scomparso nel 2012, tastierista e membro fondatore degli Azymuth, in pratica colui sul quale poggiava il sound del gruppo. In scaletta ci saranno i successi di Bertrami come Manha, Jazz
carnival e Pardido alto ma non mancheranno anche le hit di Marcos, Estrelar,o
Samba de verao, in un viaggio sonoro che festeggia i 60 anni della Bossa Nova. Il tour è pure un pretesto per ricordare la scoperta, da parte della Far Out Recordings, di alcuni demo risalenti al 73-74, in un periodo antecedente a qualsiasi pubblicazione ufficiale degli Azymuth e quasi certamente alcune di queste canzoni saranno eseguite dal vivo.
La formazione sul palco è composta da Marcos Valle (piano, fender, tastiere), Patricia Valle (voce), Ivan Conti (batteria), Alex Malheiros (basso), Kiko Continentino (tastiere, sintetizzatore) e Jessé Sadoc (tromba). Marcos Valle è considerato uno degli artisti «colpevoli» del rinascimento della musica brasiliana, mentre gli Azymuth, che presero il nome ispirandosi a una canzone dei fratelli Marcos & Paulo Sérgio Valle, hanno vissuto un momento di splendore negli anni 80, quando si trasferirono negli States e si infilarono in un genere musicale molto in voga in quel periodo, la fusion. La loro miscela di samba, funk e jazz fu definita Mpb Jazz (Music Popular Brazilian) e contribuì allo sdoganamento della musica «carioca» nel globo. Il loro album del ‘79, Light
as a feather, è finito in tante discoteche casalinghe del pianeta diventando un successo internazionale. Per gli amanti della musica brasilera e per tutti coloro che dalle sette note si aspettano momenti delicati e suadenti.