Corriere di Bologna

Il Ropero e il Pistolero A stupire è Piatek

Con il Genoa sarà sfida anche tra Santander e Piatek, che segna ed è costato meno

- di Alessandro Mossini

Sono le due facce dello stesso mercato, per certi versi i due uomini simbolo delle squadre che si sfideranno domenica alle ore 15 a Marassi: da una parte Federico Santander, il centravant­i del Bologna fin qui incapace di segnare nei primi 270 minuti di campionato (record storico rossoblù), dall’altra Krzystof Piatek, l’attaccante capocannon­iere del torneo — insieme al centrocamp­ista della Fiorentina Benassi — che ha portato l’attacco del Genoa ad essere già quinto in A, pur avendo una partita in meno degli altri.

«El Ropero» del Paraguay, l’armadio fin qui volenteros­o ma poco efficace in zona gol, contro «Strzelec» Piatek, cioè il pistolero che dal termine usato in Polonia per definire le punte ha preso la sua esultanza con le dita a simulare un colpo di rivoltella: i numeri fin qui sono decisament­e a favore dell’attaccante del Genoa — che si pronuncia Piontek — per non dire che si tratta di due situazioni palesement­e opposte. Le fredde statistich­e: in 240 minuti tra Coppa Italia e serie A il genoano ha segnato 7 gol con 12 tiri, di cui 9 nello specchio, presentand­osi con un poker di gol nei primi 38 minuti al Lecce in Coppa Italia e mostrando un repertorio totale, tra gol di testa, di destro, di sinistro e in dribbling sul portiere. Di contro, Santander — partito ad handicap per la rimozione di una vite ad una tibia ereditata dallo scorso anno — in 265 minuti di gioco tra campionato e Coppa Italia non ha segnato e non ha neanche centrato lo specchio della porta avversaria (anche se la capocciata contro l’Inter avrebbe meritato miglior fortuna). Anche valutando i contorni delle operazioni dei due club è evidente che i sorrisi oggi siano solo in casa Genoa: Santander, classe 1991, è costato al Bologna 6,5 milioni e un quadrienna­le da un milione a stagione, mentre Piatek —23 anni compiuti a luglio — è costato 4 milioni (più un quinto di bonus, che a questi ritmi entrerà molto presto nelle casse del Cracovia) e ha firmato fino al 2022 a 450.000 euro a stagione, meno della metà del collega paraguaian­o. Non male per un centravant­i rampante che lo scorso anno è stato capocannon­iere del campionato polacco con 21 gol e dopo la preconvoca­zione al Mondiale è entrato a pieno titolo nel nuovo corso del ct Brzeczek con Lewandoski e Milik: un’operazione che rischia di pagare già dividendi notevoli dato che il Genoa, anticipand­o Borussia Dortmund e Sassuolo, si è messo in casa un ragazzo che secondo il Sun e Bleacher Report ha già fatto brillare gli occhi agli scout del Barcellona che vedono in lui un futuro potenziale erede di un altro Pistolero, Luis Suarez. Il tutto mentre l’attacco rossoblù cerca ancora la porta.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy