«DANTE 2021» LA COMMEDIA DELL’OGGI
Da oggi a domenica la rassegna dedicata al Sommo Poeta I suoi versi sono paragonati alla cultura contemporanea attraverso incontri e spettacoli. Le opere di Brandi con le iriche di De Alberti ispirati alle cantiche, la ricognizione dei monumenti e le scul
Con il settimo centenario della morte di Dante Alighieri che si avvicina, a Ravenna torna da oggi a domenica, inaugurazione alle 17 negli antichi Chiostri francescani, l’ottava edizione di «Dante 2021», con incontri, spettacoli e concerti per celebrare il Sommo Poeta. Un festival che segue il motto «con l’animo che vince ogne battaglia» (Inferno, XXIV). L’edizione 2018 promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Ravenna con la direzione scientifica dell’Accademia della Crusca, si rivolgerà più che mai all’attualità fra riflessioni e antiche profezie.
«Dobbiamo sempre più fare i conti, veri e profondi, con l’eredità dantesca — sottolinea il direttore artistico Domenico De Martino — da recuperare attraverso gli studi, nel passato, ma che continuamente si proietta tutta, nella sua grandezza, su noi». I tanti incontri accompagneranno il pubblico in un viaggio nel tempo e nello spazio, guardando anche verso Oriente con il professor Wen Zheng, docente di italianistica all’Università di Pechino, che racconterà oggi alle 17.30 del radicamento del pensiero dantesco in una cultura così distante dalla nostra. A seguire, alle 18.30, l’inaugurazione della mostra «Tre cantiche in astratto», con il dialogo tra le opere dell’artista fiorentino Luca Brandi e le composizioni del poeta pavese Andrea De Alberti, legate alle cantiche.
La Basilica di San Francesco ospiterà invece venerdì alle 22 lo spettacolo Morte e resurrezione - Thanatos hai Anastasis ideato da Stefano Albarello sulla traccia del XIV canto del Paradiso, descrivendo un viaggio arcaico verso la Persia. Nella penultima giornata avverrà l’immancabile consegna dei premi, con «Dante-Ravenna» che sarà consegnato al narratore e drammaturgo francese René de Ceccatty mentre «Musica e parole» andrà al cantautore Cristiano De André. Tra gli ospiti attesi anche gli attori Virginio Gazzolo e Andrea Giordana, protagonista dello
spettacolo di Marco Vichi L’ultimo incontro (Dante e Francesca), il pianista Michele Campanella, l’ex Guardasigilli Giovanni Maria Flick, il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani e il lessicografo Mario Cannella. Nell’ultima giornata, domenica, verrà infine dedicato uno sguardo particolare all’arte, con Matteo Ceriana che parlerà dei tanti monumenti diffusi in tutt’Italia in memoria di Dante, con particolare attenzione allo scultore ravennate Enrico Pazzi, autore della statua dantesca di piazza Santa Croce a Firenze. Info:www.dante2021.it.