Periferie, Merola frena Lepore «Per ora nessun ricorso»
Il sindaco Virginio Merola frena l’attivismo dell’assessore Matteo Lepore nella battaglia per riottenere i fondi congelati della seconda tranche del Piano periferie: 18 milioni di euro che a Bologna serviranno per realizzare la nuova caserma dei carabinieri al Pilastro e l’archivio della Cineteca nell’ex parcheggio Giuriolo.Qualche giorno fa l’ultimatum dell’assessore, poco incline a fidarsi del governo LegaM5S, era stato chiaro. «Vogliamo vedere atti concreti. Se entro una settimana questi provvedimenti non saranno avviati — aveva detto Lepore mercoledì riferendosi alle promesse del premier Giuseppe Conte — non potremmo come Comuni che partire coi ricorsi, fare una battaglia legale per recuperare questi soldi perché i patti si rispettano». Non la pensa così il sindaco, che ha deciso di dare fiducia al premier Conte, che si è impegnato a reintegrare quei fondi durante l’ultimo incontro con i sindaci dell’Anci. Il primo cittadino smentisce dunque l’avvio di un ricorso contro il governo se non arriveranno risposte sui fondi per la periferia bolognese entro una settimana. «No, attendiamo che si mantengano gli impegni presi. Se sono fiducioso? Se uno che fa il presidente del Consiglio e dice “m’impegno a farlo” io aspetto», ha detto il sindaco Merola.