Il sogno del manager di trasformare la Fiat nella Apple
A vendo avuto la sensazione che la Fiat si fosse «seduta» sui suoi successi, Marchionne aveva avvertito: «A chi si sede, io tolgo la sedia di sotto!». Sono affascinato dai personaggi caratterizzati dalla propensione al «fare» e grazie a questo libro ho capito meglio la personalità di un uomo che è stato al comando della più grande azienda automobilistica italiana dopo una laurea in filosofia e dopo aver fatto i mestieri più diversi, un manager con una grande apertura internazionale: per preparare la nuova classe dirigente, ogni settimana mandava gruppi di cinquanta persone negli Stati Uniti! Sognava che la Fiat diventasse la Apple dell’automobile, e la Cinquecento l’equivalente dell’iPad. Parlando agli studenti dell’Alma Graduate School della nostra città, ha detto: «Non esiste successo che sia definitivo, devi guadagnartelo ogni giorno». Un libro pieno di suggestioni ed esempi preziosi per i giovani, soprattutto quando invita a tenere aperti occhi e mente, ma anche di spunti per la nostra classe politica: per esempio quando si parla delle nuove buste paga «trasparenti» per rendere più consapevoli i dipendenti... Sergio Marchionne Chi comanda è solo Rizzoli Etas pp. 223 – euro 17.00