MONTAGNOLA, ARRIVANO GLI AGENTI
Il progetto
Al via da lunedì il presidio mobile di forze dell’ordine in Montagnola, per rendere più incisiva la lotta allo spaccio. Sulla chiusura degli accessi al parco il Comune è possibilista. «Tenere aperti sei varchi invece di otto va bene», dice l’assessore alla Sicurezza Alberto Aitini, «purché siano maggiormente presidiati».
Il Comune chiede di avere più cani antidroga per le unità cinofile della polizia municipale da destinare ai controlli nelle scuole. È il punto principale del progetto elaborato da Palazzo d’Accursio per il bando «Scuole sicure» del Viminale, voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il progetto, articolato in più voci che prevedono anche una campagna educativa nelle scuole per la prevenzione dello spaccio e del consumo di stupefacenti, sarà discusso nel comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza che si terrà lunedì. A fine agosto con una direttiva sul rafforzamento delle iniziative di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi delle scuole, il Viminale ha stanziato 2 milioni e mezzo di euro da destinare a progetti da mettere in campo nei grandi centri abitati nel corso dell’anno scolastico in corso. Per il Comune di Bologna, sulla base dell’indice di popolazione, il contributo erogabile è di 98.250 euro, che Palazzo d’Accursio intende appunto spendere per dotare il corpo di polizia municipale di nuove unità cinofile e predisporre un piano di controlli a tappeto con i cani antidroga in tutte le scuole per tutto l’anno scolastico. Il bando dà quindi la disponibilità ai Comuni di spendere i contributi per potenziare i controlli nelle scuole, per assumere agenti a tempo determinato o finanziare gli straordinari di quelli già in organico, oppure per investimenti in impianti di videosorveglianza. Lunedì il progetto del Comune di Bologna, già arrivato a Palazzo Caprara, sarà vagliato sul piano della fattibilità insieme alle forze dell’ordine e poi, ottenuto il via libera della Prefettura, inviato al Viminale entro il 30 settembre. I Comuni più popolosi, come Roma, Milano e Napoli, hanno a disposizione contributi molto più sostanziosi tra i 700 e i 250mila euro.