Corriere di Bologna

Pippo e la tentazione del nuovo 4-4-1-1 Orji è piaciuto, può far coppia col Ropero

- Marco Vigarani © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Domani inizierà una settimana fondamenta­le per il Bologna e soprattutt­o per il suo tecnico. Roma, Juventus e Udinese sono gli avversari che deciderann­o la sorte di Inzaghi sulla panchina rossoblù e da un paio di giorni l’ex attaccante ha una tentazione: cambiare modulo.

Il 3-5-2 provato sin dal primo giorno di ritiro infatti evidenteme­nte per ora non funziona visto che il centrocamp­o non produce gioco e l’attacco non ha realizzato neanche una rete. Ecco allora che l’allenatore nelle ultime sedute a Casteldebo­le ha iniziato a sperimenta­re (complice l’assenza di Pulgar per squalifica) anche una novità importante che prevedereb­be un ritorno alla difesa pari. La nuova via è quella del 4-4-1-1 con due novità sostanzial­i: il ritorno di Mbaye tra i titolari come esterno basso e l’inseriment­o dal primo minuto di Orsolini davanti al senegalese a completare la catena di destra.

Inzaghi punterebbe quindi sulla freschezza atletica e sulla voglia di rivincita di due giovani finora lasciati ai margini delle rotazioni ma dotati di qualità tali da meritare comunque la convocazio­ne in Nazionale. Sulla fascia mancina invece verrebbe dirottato Mattiello in posizione di terzino con Dijks qualche metro più avanti sulla linea dei centrocamp­isti per provare a sfruttarne fisico e potenza esplosiva soprattutt­o in fase d’attacco. L’onere di abbattere il tabù del gol ricadrebbe poi sulle robuste spalle del centravant­i Santander aiutato dal giovane Okwonkwo, autore di una discreta prestazion­e a Genova e che nel caso sarebbe lasciato libero di svariare e cercare il varco giusto per inserirsi a tutta velocità nelle maglie della retroguard­ia avversaria.

Con Palacio ancora indisponib­ile e Destro reduce da un lieve affaticame­nto, il vero bocciato nel parco offensivo rossoblù sarebbe quindi Falcinelli. Nel cuore del gioco toccherebb­e ai veterani Poli e Dzemaili abbinare quantità e qualità mentre davanti a Skorupski la coppia Danilo-De Maio dovrebbe presidiare l’area con il francese incaricato di guardare da vicino Dzeko.

Questa è la tentazione di Inzaghi a poche ore dalla sfida contro la Roma. Non si tratta di una certezza visto che anche la scorsa settimana nelle sedute di allenament­o a porte chiuse era stato provato un 34-1-2 poi accantonat­o al momento della scelta degli undici da schierare a Marassi, ma certamente il tecnico rossoblù è consapevol­e dell’inadeguate­zza dei risultati finora ottenuti e del bonus ormai limitato a sua disposizio­ne per cercare di restare in sella e far decollare il Bologna.

 ?? Discusso ?? Filippo Inzaghi non ha ancora vinto una partita in campionato sulla panchina del Bologna La sua squadra fatica e deve ancora segnare il primo gol
Discusso Filippo Inzaghi non ha ancora vinto una partita in campionato sulla panchina del Bologna La sua squadra fatica e deve ancora segnare il primo gol

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