«Fantastika» Il drago si risveglia
Tutti gli appuntamenti di oggi legati alla Biennale d’arte del fantastico, organizzata a Dozza. Fra le suggestioni più spaventose, il mito di Fyrstan, creatura alta 4 metri ideata dall’artista Ivan Cavini. Tante le mostre collaterali: dai robot giapponesi alle storie underground.. Dibattito su Tolkien
Idraghi tornano ad affollare la Rocca di Dozza, oggi dalle 9 alle 19, nella nuova edizione di «FantastikA», Biennale d’arte del fantastico e vetrina dedicata al fantasy che si avvale della collaborazione dell’Associazione italiana studi tolkieniani. Dopo i 4mila visitatori di due anni fa, «Fantastika» si propaga a tutta l’area del borgo medievale e con l’acquisto di un braccialetto si potrà accedere a un percorso che parte dalla Rocca.
Nella cui Torre Maggiore riposa il drago Fyrstan, creatura alta 4 metri e lunga 9 ideata dall’artista Ivan Cavini, direttore artistico di «Fantastika», ispirandosi a scritti dell’anno Mille che parlavano di un drago che funestava le paludi imolesi. All’interno si potranno incrociare l’amanuense Stefano Gelao, il calligrafo Roberto Fontana, il falconiere Ivano Avoni, pipe fantasy, oggetti naturalistici sui draghi e giochi di ruolo. Oltre a una trentina di autori, studiosi e illustratori come Angelo Montanini, Michele Rubini, Loredana Lipperini, Paolo Barbieri e a numerosi gruppi tolkieniani, nella Pinacoteca della Rocca si potranno visitare mostre sulle fiabe fantasy e sui robot giapponesi.
La prima, «Da Alice a Rachel. Il lato oscuro della fiaba», svela l’universo darkgotico di Stefano Bessoni, regista e animatore romano che re-interpreta i classici della fiaba in storie grottesche e underground. Oltre a dirigere un master in animazione stop-motion, negli anni Bessoni ha anche collaborato con Pupi Avati come digital effect artist.
La seconda raccoglie i piccoli e fragili robot creati dal reggiano Andrea Gualandri, ben lontani dai giapponesi Goldrake e Jeeg nel loro rispecchiare tutta la fragilità del nostro pianeta. Nel Teatro Comunale, a pochi metri dalla piazza della Rocca, spazio a presentazioni di libri, dibattiti su Tolkien, incontri dedicati alle scuole con il regista bolognese Francesco Filippi e la proiezione del film fantasy «Bruciare violini - Bur-
ning Violins».
Quest’anno, per la prima volta, aprirà le sue porte anche il centro tolkieniano La tana del drago, un progetto unico al mondo che presenterà workshop di scrittura e calligrafia elfica, con tanti illustratori che si ispirano ai libri e una mostra di opere create per il calendario «Lords of the Ring».
All’aperto, invece, si svolgeranno le sfilate di cosplayer a tema tolkieniano e il “Compleanno di Bilbo Baggins”, i duelli e le sfilate di rievocazione medievale, il mercatino fantasy e il tiro con l’arco storico.
Programma completo consultabile sul sito www.fantastikadozza.com.