NOI BOLOGNESI
Ipotesi di studio
Alla benemerita associazione intitolata al prof. Achille Ardigò, ed al suo benemerito Presidente Mauro Moruzzi vorremo suggerire un argomento di studio e verifica che continua, del tutto inspiegabilmente, ad essere ignorato: lo stato di salute a Bologna dei quartieri che furono una magnifica invenzione di Ardigò e di Giuseppe Dossetti. Nello spirito e nei fini «ardigoiani» i quartieri dovevano essere il veicolo e lo strumento della partecipazione dei cittadini , perché questo accadesse i quartieri, gradatamente avrebbero dovuto avere dei poteri sempre maggiori. È invece accaduto a Bologna (la patria del decentramento) che i quartieri sono stati trasformati in meri organi di indirizzo senza alcuna possibilità concreta di essere parte attiva delle scelte che riguardavano il loro territorio.
Il tanto strombazzato, anche se premiato all’estero, cosiddetto bilancio partecipato altro non è che un cadeau che la giunta concede ai singoli quartieri su cui i cittadini sono chiamati ad una consultazione per deciderne l’utilizzo. Più che di partecipazione si tratta di paternalismo, tutt’altra cosa che la trasformazione, anche parziale ma significativa dei quartieri in quartieri
municipio. Questa dei quartieri municipio è una delle alternative possibili per una futura vera Città metropolitana, e non è affatto vero, come dichiarato autorevolmente da Palazzo D’Accursio, che in un simile ipotesi il Comune di Bologna sparirebbe.
Il Comune non sparirebbe, perché nella Città metropolitana fatta dai quartieri municipio e dagli altri attuali comuni, sarebbe come tutte le altre citta’ metropolitane europee, che sono così fatte, e
dove i comuni non perdono la loro identità, come una farfalla che esce da un baco , proprio in virtù del sistema. In nessuna Città metropolitana italiana per ora questo è avvenuto, però esattamente al contrario di quanto fatto a Bologna nelle altre città capoluogo, i poteri effettivi dei quartieri sono aumentati e non cancellati come a Bologna. Senza parlare dell’assurdità dei confini dei quartieri il cui concetto di comunità politica con una solida base storico