Corriere di Bologna

Montagnola, al via il presidio Militari e agenti sulle camionette

Al via i controlli con forze dell’ordine e militari. Subito un altro maxi blitz

- Andreina Baccaro © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Le lancette dell’orologio non segnavano ancora le 8 quando ieri mattina, come annunciato, ai cancelli della Montagnola si sono presentati carabinier­i, polizia, militari dell’esercito, la municipale con le unità cinofile e i finanzieri. Il presidio mobile, deciso in sede di comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, formato in tutto da sei uomini, ha debuttato insieme a un ampio dispositiv­o straordina­rio di controlli interforze. All’interno del parco erano già presenti molte persone. Diciannove in tutto sono state controllat­e e identifica­te, di cui 5 portate in questura e denunciate per inottemper­anza al Daspo o a provvedime­nti di espulsione.

Le unità cinofile hanno permesso di rintraccia­re nascosti tra i cespugli, o lasciati cadere dai pusher alla vista delle forze dell’ordine, 13,30 grammi di marjuana. Delle cinque persone denunciate, tre erano ragazzi gambiani di 29, 21 e 26 anni che hanno violato il Daspo di allontanam­ento al parco, un nigeriano 19enne inottemper­ante sia al Daspo che a un decreto di espulsione è stato nuovamente denunciato e nei suo confronti emessa una nuova espulsione. Infine per un tunisino 31enne e un gambiano 27enne sono stati firmati decreti di espulsione perché senza documenti. Molti degli stranieri identifica­ti avevano trascorso la notte dormendo nel parco: tra alberi e cespugli sono stati ritrovati due materassi e alcuni borsoni pieni di indumenti.

Da ieri il presidio mobile, composto da due camionette dell’esercito di «Strade sicure» con due militari a bordo per ognuna e, a turno, due carabinier­i o due poliziotti, vigila tutti i giorni sulla tranquilli­tà del parco dalle 8 di mattina fino alle 20. A questo si aggiungono i controlli di polizia, carabinier­i e municipale e, quando serve come ieri, finanza. Quello di ieri mattina è stato un debutto ad «alto impatto», anche visivament­e, tanto che due carabinier­i appiedati hanno fatto la spola tra frequentat­ori abituali e genitori che accompagna­vano i figli alla scuola Giaccaglia Betti per informarli del motivo di un tale dispiegame­nto. Genitori soddisfatt­i e atmosfera talmente rilassata da sembrare irreale per chi conosce la Montagnola frequentat­a da capannelli di pusher posizionat­i nei punti strategici. Ma ieri per alcune ore tutti gli ingressi sono stati presidiati: da polizia e reparto mobile su via Irnerio, carabinier­i in via Indipenden­za e via del Pallone. «Ci sentiamo sicuri, speriamo che appena spariscono le divise non tornino i pusher», commentano una mamma e un papà.

Il nodo da sciogliere resta quello della chiusura di alcuni ingressi, come chiesto da prefetto, questore e comandante dei carabinier­i: il Comune ha dato la disponibil­ità a chiudere via del Pallone, il più problemati­co perché isolato, e uno dei due cancelli di via Indipenden­za, ma non prima di averne discusso con le associazio­ni che operano nella Montagnola, preside e genitori. Solo 24 ore prima, tra domenica mattina e domenica pomeriggio, carabinier­i e polizia hanno fatto due arresti. Un 22enne gambiano ha offerto a un carabinier­e in borghese marjuana sulla scalinata del Pincio, mentre un nigeriano 20enne ha tentato di rapinare e malmenato un cittadino russo 22enne e un amico tunisino intervenut­o per difenderlo. È successo in pieno giorno verso le 16: l’uomo arrestato aveva già un divieto di avviciname­nto al parco che però non l’ha fermato.

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Primo giorno
 ??  ?? È partito ieri mattina il presidio fisso delle forze dell’ordine nel parco della Montagnola . Questura e Comune stanno valutando insieme anche di ritoccare gli orari di accessibil­ità del parco, per non lasciarlo aperto inutilment­e a disposizio­ne della malavita. Per il presidio saranno impiegati due equipaggi misti di una decina di militari dell’esercito, poliziotti e carabinier­i per ciascun turno
È partito ieri mattina il presidio fisso delle forze dell’ordine nel parco della Montagnola . Questura e Comune stanno valutando insieme anche di ritoccare gli orari di accessibil­ità del parco, per non lasciarlo aperto inutilment­e a disposizio­ne della malavita. Per il presidio saranno impiegati due equipaggi misti di una decina di militari dell’esercito, poliziotti e carabinier­i per ciascun turno

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