Da Lineapelle sì all’asse Rho-Michelino

Fiere

Sull’asse Fiera MilanoFiera Bologna, si è espresso ieri Gianni Russo, presidente di Unic, l’associazione dei conciatori italiani, auspicando l’accordo. Interpellato alla sede di Borsa Italiana a Milano, a margine della presentazione della 95esima edizione di Lineapelle, che si terrà dal 25 al 27 settembre a Fiera Milano-Rho ma che in passato è stata una delle kermesse di punta del quartiere fieristico bolognese (lo «scippo» avvenne nel 2014), Russo ha chiarito che sulla questione «andrebbero sentiti i dirigenti di Fiera Milano, ma senz’altro io credo molto nelle fusioni e nelle aggregazioni: bisogna fare massa critica in Italia per andare bene, quindi io mi auguro che possano raggiungere questo accordo».

Russo ha poi ulteriormente osservato: «Una volta raggiunto l’accordo, non si può prevedere ora quali ricadute positive potrebbe esserci su Lineapelle. È tutto da vedere, qui si apre uno scenario enorme». Intanto, «riconosciamo che Bologna ha fatto tanto per Lineapelle negli anni passati — ha evidenziato ancora il presidente di Unic — ma il nostro settore appartiene alla filiera del fashion system, di cui Milano è la città per antonomasia. Inoltre Milano cresce bene e ha delle istituzioni forti». Sul «trasloco» a Milano della più importante fiera mondiale della pelle e di tutto il settore conciario legato al fashion&luxury, è intervenuta anche Fulvia Bacchi, direttore generale di Lineapelle che, pur ammettendo il dispiacere di avere lasciato Bologna Bologna a suo tempo, ritiene che «il passaggio a Milano è stato positivo».