BolognaFiere, shopping in Germania
Attraverso il Cosmoprof acquisisce il gruppo Health&Beauty, l’annuncio a Parigi
BolognaFiere acquisisce il gruppo Health&Beauty, e Cosmoprof conquista l’Europa. L’annuncio ufficiale viene dato a Parigi. L’expo diventa ora socio di maggioranza (al 60% che in tre anni diventerà il 100%) del gruppo tedesco re del «beauty», che controlla le più importanti riviste internazionali di settore e che organizza eventi fieristici e vanta un fatturato di 13 milioni. E così il Cosmoprof va alla conquista dell’Europa. Partendo da Parigi.
BolognaFiere acquisisce PARIGI il gruppo Health&Beauty, e Cosmoprof conquista l’Europa. L’annuncio ufficiale viene dato di fronte a una platea di giornalisti un po’ da tutto il Vecchio Continente, in una raccolta sala-museo al Cercle Suédois di rue de Rivoli, tra paesaggi dipinti, appesi alle pareti rosso carminio.
I toni sono entusiasti, perché l’industria della cosmesi è quella che mai conosce crisi e cavalcare il settore galvanizza gli animi. In sostanza, Via Michelino, con il marchio Cosmoprof, la sua ammiraglia, è ora socio di maggioranza (al 60% che in tre anni diventerà il 100%) del gruppo tedesco, media company re del «beauty», soprattutto in Germania e in Francia. Il costo dell’operazione sarà chiarito tra circa una settimana.
Intanto, alcune cifre: Health&Beauty, che controlla le più importanti riviste internazionali di settore e che organizza eventi fieristici, vanta un fatturato di 13 milioni con un risultato commerciale di circa un milione. Ma quello che conta, sottolinea presidente di BolognaFiere Gianpiero Calzolari, e la possibilità di agguantare il mercato europeo, dopo che Cosmoprof ha già fatto il giro dell’«altro» mondo tra Las Vegas, Mumbay e Hong Kong con la firma di importanti kermesse (oltre alla partecipazione come agente di vendita dedicati alla cosmesi a Teheran, nel Sud Est asiatico e in America Latina).
Adesso invece, si parte da Parigi «e sono molto orgoglioso — dice Calzolari — perché se Cosmoprof a Bologna è la prima al mondo, Parigi è la capitale dell’industria della cosmesi». Si parte con la partecipazione di Bologna al salone parigino del network Beauty Forum (organizzato da Health&Beauty) e, in prospettiva, va avanti il presidente, «avremo oltre 500 mila operatori professionali e quasi 9 mila espositori che partecipano alle manifestazioni delle due piattaforme e più di 100 persone nel mondo che venderanno i nostro prodotti e servizi».
I marchi rimarranno distinti, perché già riconoscibili, ma lavoreranno insieme. A Bologna, nella prossima edizione del Cosmoprof di marzo, un’intera galleria di 2 mila metri quadri sarà dedicata alle aziende di cosmesi partner di H&B, specializzati in particolare nei saloni di bellezza e nella ricostruzione unghie. «Sono numeri, certo — sottolinea Enrico Zannini, direttore generale di Cosmoprof — ma noi puntiamo soprattutto sulla qualità, su grandi produttori europei che in parte mancavano malgrado la presenza in Fiera di espositori provenienti da 60 Paesi». E se con questa fusione, l’expo bolognese metterà i piedi (leggi competenze, uffici e partecipazioni) in Francia, Germania, Romania, Svizzera, Polonia, Ungheria, Grecia e Slovenia, da parte sua H&B conquista, con Bologna, parole di Marcus Reichel, dirigente del gruppo «la vetrina più importante» d’Europa. Qui, dove «il mercato è saturo ma — spiega — diventa trampolino di lancio per i Paesi in via di sviluppo dove si registra sì una crescita ma i mercati sono instabili».
In via Michelino, infine, si tirano le somme: «Nel 2018 — fa sapere Calzolari — BolognaFiere ha fatturato 180 milioni. Cosmoprof ne svilupperà 75, di cui 45 dall’attività svolta al di fuori dell’Italia e 8 milioni vengono dall’acquisizione». Anche questa operazione, fa capire il presidente, è espressione del nostro piano industriale, «che punta fra le altre cose all’internazionalizzazione e all’ammodernamento delle strutture». Ma, alla fine, «saranno i soci a decidere, soprattutto quelli pubblici».
La prima operazione sarà la partecipazione di Bologna al salone parigino Beauty Forum