Corriere di Bologna

Svanberg vivace

- di Alessandro Mossini

6 Skorupski Tradito da Krejci in occasione dello 0-1, può poco o nulla su Pussetto. Per il resto vede i tiri friulani sibilare a lato della porta. 6 Calabresi Confermato per la terza partita in fila, alterna qualche uscita a vuoto a chiusure preziose senza badare troppo allo stile. 6,5 Danilo Un paio di sbavature non cancellano una partita da ex decisament­e solida: mentre TroostEkon­g e Nuytinck impazzisco­no per arginare Santander, lui si fa rimpianger­e dai suoi ex tifosi. 5,5 De Maio Torna dopo il riposo di Torino, ma la sua partita è abbastanza difficile: lento a rimediare sull’errore di Krejci in occasione del gol dell’Udinese, in generale sbaglia molto palla al piede, al punto da far spazientir­e anche il Dall’Ara. 6,5 Mattiello Una buona volata e poco più nel primo tempo, molto più incisivo nella ripresa fino allo spunto da cui nasce l’assist per il gol vincente di Orsolini: ennesima giocata decisiva del suo avvio di stagione. 7 Svanberg Al 14’ subisce un fallo da rigore da Troost-Ekong che vede anche il Var Orsato ma non l’incredibil­e Manganiell­o. E’ il più vivace e il più propositiv­o in mediana, serve la palla del pari a Santander, punta quasi sempre la porta e azzarda giocate con coraggio: bene così (7,5 Orsolini 34’ s.t. Entra e spacca la partita in due: in meno di un quarto d’ora segna il gol vittoria – il suo primo in serie A - e prende un palo da fuori area. Una rete pesantissi­ma che dà un volto diverso a questo inizio di stagione rossoblù) 6 Nagy Viene preferito a Pulgar e offre una prestazion­e dai due volti: preoccupan­te primo tempo con l’Udinese che pasteggia sulla trequarti, più incisivo nella ripresa in cui riesce a sporcare più linee di passaggio. 5,5 Dzemaili Non è ancora quello vero e si nota, in particolar­e per gli errori continui e i ritardi nelle scelte, ma almeno nei momenti delicati della gara ci mette l’anima del capitano. 4,5 Krejci Disastroso primo tempo, suggellato dall’erroraccio che spiana la strada al vantaggio friulano: legge male la palombella di De Paul e si fa mangiare da Pussetto. Anonimo anche nella ripresa (6,5 Dijks 17’ s.t. Entra e fa subito notare la differenza rispetto al compagno: ci mette fisico e cattiveria su ogni contrasto. Gran salvataggi­o al 78’ su D’Alessandro: una diagonale perfetta quanto decisiva) 5 Falcinelli Mentre al suo fianco Santander arpiona e spizza palloni in continuazi­one, lui non si fa mai vivo sul rimbalzo: un paio di sacrifici in copertura non bastano a salvare una prova molto arida. (s.v. Okwonkwo 30’ s.t.) 7,5 Santander Al 28’ si divora l’1-0 in area piccola calciando addosso a Scuffet, ma si rifà ampiamente al 43’ quando spacca la traversa e la porta dal limite per l’1-1. Il gol è pesantissi­mo nell’economia della gara e gli dà una sicurezza che lo porta a dominare la ripresa: duelli aerei vinti, palle lavorate e un 3-1 divorato con due compagni soli al centro che passa perfino in cavalleria. 7 Inzaghi F. Si affida a chi ha giocato molto in settimana e, Krejci a parte, viene ampiamente ripagato. Ottima lettura della partita e alla fine risulta decisivo il cambio di Orsolini: vittoria d’oro, la prima in rimonta. Ora la classifica respira.

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