«Un tempo di buon basket Poi un errore ci intristisce»
Sacripanti: «Non dobbiamo demoralizzarci». Mercoledì esordio in Champions
Un debutto dai due volti, ma ciò che più conta alla fine è arrivato: due punti con il brivido, ma forse per questo ancora più preziosi. La Virtus festeggia ancora in quella Trieste che nel 2017 ne celebrò il ritorno in serie A e stavolta lo fa in un palazzetto che a lungo ha sognato il colpo nel secondo tempo, vista la trascinante rimonta dell’Alma. Pino Sacripanti alla fine è comunque soddisfatto, nonostante i patemi: «Abbiamo fatto venti minuti di alto livello — analizza il coach bianconero a fine gara — poi nel secondo tempo pur aspettandoci il rientro di Trieste non siamo stati capaci di arginare il loro break».
Dalla doppia cifra di vantaggio al -4 in meno di un quarto, un colpo che avrebbe potuto stendere un toro. Ma la Virtus mentalmente ha saputo reagire e il coach può sorridere: «Abbiamo avuto la forza di farlo, difendendo quando ce n’era bisogno e quando siamo finiti sotto nel punteggio. È chiaro che sostanzialmente siamo ancora in precampionato e quaranta minuti interi di qualità ancora non li abbiamo: non li abbiamo avuti neanche oggi ma vincere a Trieste, davanti a un pubblico così gasato per il ritorno in A1 e la loro rimonta è una grande impresa». Cose buone ed altre meno, come è normale che sia alla prima vera partita ufficiale della stagione. E segnali in chiave futura: «Credo nel lavoro di squadra — sottolinea Sacripanti — e nel primo tempo siamo stati bravi e solidi. Poi ci siamo squagliati e nel momento più difficile non abbiamo avuto la forza di tenere a freno i momenti di esaltazione di Trieste, pur riemergendo in seguito con tante cose preziose da parte di tutti. Quale sarà la mia priorità in palestra? Essere più solidi quando le cose non vanno bene, limitare i break avversari a quattro o sei punti. Non voglio più vedere facce tristi o demoralizzate quando prendiamo qualche canestro in serie: è una squadra di ragazzi che vogliono fare fin troppo bene».
Evidente la soddisfazione a fine gara anche dell’mvp Kevin Punter, 29 punti con percorso netto al tiro e la tripla spacca-gambe a 20 secondi dal termine che ha portato la vittoria a casa Virtus: «È una bella sensazione, mi sento bene e sono felice per la vittoria nella prima partita di campionato. Inoltre è un successo in trasferta, quindi è ancora più importante: sono contento». E ora la mente dell’americano va già al debutto di mercoledì in Champions League contro il Neptunas al PalaDozza, dopo aver vinto la competizione lo scorso anno con l’Aek: «Le vittorie aiutano a vincere, anche per questo è importante aver conquistato subito questi due punti. Speriamo di iniziare con il piede giusto anche in Europa».