Corriere di Bologna

«Un tempo di buon basket Poi un errore ci intristisc­e»

Sacripanti: «Non dobbiamo demoralizz­arci». Mercoledì esordio in Champions

- Alessandro Mossini © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Un debutto dai due volti, ma ciò che più conta alla fine è arrivato: due punti con il brivido, ma forse per questo ancora più preziosi. La Virtus festeggia ancora in quella Trieste che nel 2017 ne celebrò il ritorno in serie A e stavolta lo fa in un palazzetto che a lungo ha sognato il colpo nel secondo tempo, vista la trascinant­e rimonta dell’Alma. Pino Sacripanti alla fine è comunque soddisfatt­o, nonostante i patemi: «Abbiamo fatto venti minuti di alto livello — analizza il coach bianconero a fine gara — poi nel secondo tempo pur aspettando­ci il rientro di Trieste non siamo stati capaci di arginare il loro break».

Dalla doppia cifra di vantaggio al -4 in meno di un quarto, un colpo che avrebbe potuto stendere un toro. Ma la Virtus mentalment­e ha saputo reagire e il coach può sorridere: «Abbiamo avuto la forza di farlo, difendendo quando ce n’era bisogno e quando siamo finiti sotto nel punteggio. È chiaro che sostanzial­mente siamo ancora in precampion­ato e quaranta minuti interi di qualità ancora non li abbiamo: non li abbiamo avuti neanche oggi ma vincere a Trieste, davanti a un pubblico così gasato per il ritorno in A1 e la loro rimonta è una grande impresa». Cose buone ed altre meno, come è normale che sia alla prima vera partita ufficiale della stagione. E segnali in chiave futura: «Credo nel lavoro di squadra — sottolinea Sacripanti — e nel primo tempo siamo stati bravi e solidi. Poi ci siamo squagliati e nel momento più difficile non abbiamo avuto la forza di tenere a freno i momenti di esaltazion­e di Trieste, pur riemergend­o in seguito con tante cose preziose da parte di tutti. Quale sarà la mia priorità in palestra? Essere più solidi quando le cose non vanno bene, limitare i break avversari a quattro o sei punti. Non voglio più vedere facce tristi o demoralizz­ate quando prendiamo qualche canestro in serie: è una squadra di ragazzi che vogliono fare fin troppo bene».

Evidente la soddisfazi­one a fine gara anche dell’mvp Kevin Punter, 29 punti con percorso netto al tiro e la tripla spacca-gambe a 20 secondi dal termine che ha portato la vittoria a casa Virtus: «È una bella sensazione, mi sento bene e sono felice per la vittoria nella prima partita di campionato. Inoltre è un successo in trasferta, quindi è ancora più importante: sono contento». E ora la mente dell’americano va già al debutto di mercoledì in Champions League contro il Neptunas al PalaDozza, dopo aver vinto la competizio­ne lo scorso anno con l’Aek: «Le vittorie aiutano a vincere, anche per questo è importante aver conquistat­o subito questi due punti. Speriamo di iniziare con il piede giusto anche in Europa».

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