PERCHÉ AUMENTARE IL DEBITO PUBBLICO, QUANDO SI PUÒ FAR SCHIZZARE BEN PIÙ IN ALTO IL PIL CON UN SEMPLICE PROVVEDIMENTO, PERALTRO, A COSTO ZERO PER LE CASSE STATALI ?
Ci si scervella ormai da anni a dissertare su miseri indici di crescita economica dell’ 1 – 1,2 % senza riuscire a far nulla di concreto per smuovere questa stagnazione. Sicché regna sovrano lo spettro di una povertà crescente che si allarga a macchia d’olio con una tragica disoccupazione e sottoccupazione giovanile, nonchè, forse anche, lo spettro di una delinquenza dilagante. In America, forse anche per una politica molto, molto discutibile sembra che vada un pó meglio: si parla, comunque di un + 4 %: mah ….. ! E non vogliamo accorgerci che abbiamo a portata di mano un semplicissimo provvedimento che potrebbe far schizzare l’indice di crescita economica (in mezzo mondo!) forse anche oltre l’8/10%: il tutto a costo zero per le casse statali. Si tratterebbe di gettare le basi per un’immediata, colossale reindustralizzazione di tutto il ricco settore automobilistico e del suo immenso indotto. Basterebbe, infatti, convocare con la massima urgenza un G20, che abbia lo scopo di stabilire una data ben precisa (la più vicina, tecnicamente possibile, poiché abbiamo già perso un decina di anni): data dalla quale tutte le case automobilistiche al mondo potranno produrre solo ed esclusivamente auto ibride ed elettriche. Si potrebbe prevedere un breve periodo di moratoria, (gravato con un superbollo), per quelle case che a tale data non riuscissero ad esser pronte con qualche modello per tale cambiamento. Le macchine elettriche sono già perfette da quasi 20 anni (io utilizzo da più di ventanni, per circolare in città e dintorni, esclusivamente auto elettriche: con 3 auto diverse ho percorso più di 200.000 km senza alcun problema e risparmiando un sacco di soldi. Da alcuni anni me le ricarico con il fotovoltaico e posso dire che ne sono davvero entusiasta ed orgoglioso di non inquinare niente e nessuno!) il problema dell’autonomia di percorrenza, il problema della necessità futura di maggior corrente per ricaricarle, il problema di poter disporre di un maggior numero di colonnine nostri polmoni un micidiale aerosol di inquinamento, così da vicino, non più tollerabile per la nostra salute. Ma perché nessuno ne parla? Perché non dare il via immediatamente ad una rivoluzione epocale dell’industria automobilistica in mezzo mondo? Prenderemmo i classici 2 piccioni con un sola fava: far ripartire alla grande l’economia di più di mezzo mondo e dare un taglio drastico all’inquinamento più vicino ai nostri polmoni. Oltretutto si darebbe un input ben preciso all’indutria automobilistica. Adesso navigano a vista: producono tali veicoli in numero molto limitato (sicché costano troppo cari) sperando che la clientela li capisca e li comperi, nonostante il prezzo. Solo mettendoli in produzione in milioni di esemplari il prezzo crollerebbe (un’auto elettrica potrebbe venire a costare anche meno di un’ auto a motore termico di pari classe!) spero vivamente che qualche politico o qualche opinionista tra i più seguiti, capisca la cosa e che si decida per far qualcosa di concreto e importante per migliorare davvero le cose. Quando girano più tanti soldi in tasca un pó a tutti i cittadini, insomma, quando tutti avranno la pancia un pó più piena, sono convinto che tanti problemi che adesso abbiamo si risolverebbero da soli e passerebbero in second’ordine. Non sarebbero più l’unico argomento delle estenuanti liti televisive, sempre con la voce una sopra l’altra, del tutto inconcludenti ed incomprensibii, proprio a causa della confusione di voci e di idee. Forse si risolverebbe anche il problema che da alcuni anni caratterizza l’approccio del pubblico alla vita politica: alta percentuale di cittadini che non vanno più nemmeno a votare o che votano solo per protesta e disillusione, stravolgendo le cose e portando alla ribalta politici forse impreparati, inconcludenti o, peggio, che possono portare più danni che vantaggi (con l’esempio della grande America in testa…). Cerchiamo con tutte le nostre forze di convocare un G20 : proiettiamo qualche immagine di Pechino con la gente costretta a circolare con inutili mascherine sulla bocca. Snoccioliamo qualche dato sui tumori, specialmente quello ai polmoni. Vedremo se ci sarà qualcuno che vorrà a opporsi alla proposta di dare un taglio concreto all’inquinamento, facendo partire, nel contempo, una colossale reindustrializzazione in mezzo mondo !